Nel corso della sua partecipazione al programma “Verissimo”, condotto da Silvia Toffanin, Patrizia Pellegrino ha aperto il cuore rivelando un’esperienza di premorte vissuta durante un delicato periodo della sua vita. L’attrice ha condiviso la sua storia personale, collegata a una gravidanza extrauterina che l’ha portata a vivere una situazione critica, aprendo un’importante riflessione sulla paura della morte e sul significato dell’esistenza.
Un momento di crisi: la gravidanza extrauterina
Patrizia Pellegrino ha raccontato a Silvia Toffanin come, prima di diventare madre di Riccardo, abbia vissuto l’angoscia di una gravidanza extrauterina. “Il bimbo era nella tuba invece che nell’utero”, ha chiarito l’attrice, spiegando la sua totale ignoranza riguardo la condizione in cui si trovava. Questo evento tragico si è trasformato in una corsa contro il tempo quando un forte dolore addominale l’ha colta di sorpresa mentre si trovava sola in casa.
“Ho sentito una fitta come un coltello nella pancia”, ha descritto, ricordando il terrore che l’ha pervasa in quel preciso istante. Con una lucidità sorprendente, è riuscita a strisciare fino alla porta della sua vicina, chiedendo aiuto. La velocità dell’intervento salvavita è stata cruciale: l’arrivo dell’ambulanza l’ha portata in rianimazione, dove è stata sottoposta a un intervento chirurgico d’urgenza. “Avevo 3 litri di sangue nella pancia e mi hanno salvato la vita per un pelo”, ha dichiarato con una nota di gratitudine per il personale medico che l’ha assistita.
La riscoperta della vita: un’esperienza di premorte
Durante il difficile periodo in ospedale, Patrizia Pellegrino ha vissuto momenti che definisce straordinari e mistici. “Ho avuto un’esperienza premorte”, ha affermato, sottolineando la stranezza di quella situazione. Mentre era sotto i ferri, ha percepito una strana sensazione di distacco dal corpo, un fenomeno che molti altri hanno descritto nelle loro NDE .
Nel racconto, la showgirl ha condiviso di aver sentito una musica immersa in una luce intensa e meravigliosa. “Mi sentivo attratta da questa luce e da una musica quasi di arpa”, ha narrato, descrivendo un momento di indescrivibile bellezza e tranquillità. Nonostante il panico attorno a lei, con i medici in ansia che parlavano della possibilità di perderla, Patrizia ha vissuto una sensazione di pace che l’ha accompagnata.
Tuttavia, la sua esperienza di serenità è stata interrotta. “Dopo qualche momento, ho sentito degli schiaffi in faccia e il freddo del tavolo operatorio”, ha spiegato, raccontando il suo risveglio in un contesto di emergenza in cui i medici cercavano di riportarla indietro. Pur avendo attraversato un momento di grande paura, l’attrice ha concluso con la consapevolezza di aver vissuto un’esperienza futuri. Le sue parole continuano a risuonare come un significativo messaggio di speranza per coloro che faticano ad affrontare il tema della morte e della vita dopo la vita.
Un messaggio di luce e pace
Patrizia Pellegrino ha concluso la sua testimonianza esprimendo il suo stupore rispetto all’esperienza vissuta. “Devo dirti che l’altra parte del mondo non è affatto male. È qualcosa di misterioso, ma io ricordo la sensazione di pace che ho vissuto.” Le sue parole sembrano un invito a riflettere sulla vita e sul suo significato. La sua storia si lega altrettanto alle considerazioni più ampie sulle NDE e l’interesse scientifico che si sviluppa attorno a tali esperienze, contribuendo a un dibattito in continua evoluzione sulla consapevolezza della vita e sulla morte.