Patty Jenkins

Di Laura Calvo - 14 Dicembre 2020

Biografia

Patty Jenkins è una regista, produttrice e sceneggiatrice statunitense, che già con il suo primo film “Monster”, girato nel 2003, ha mostrato la sua predilezione per le prime volte.

Patty Jenkins, una regista da record

(Victorville, 24 luglio 1971)

La sua pellicola d’esordio è considerata una dei primi film su una serial killer donna. Patricia Lea “Patty” Jenkins, nata a Victoryville in California il 24 luglio nel 1971, nel suo primo lungometraggio decide di raccontare una storia vera sulla prostituta Aileen Wuornos condannata a morte e giustiziata nel 2002 per aver ucciso sette uomini. Un esordio da paura per una donna bella e brava, che ha avuto il coraggio di imbruttire ad arte Charlize Theron – che per la sua prova ha vinto l’Oscar nel 2004 come Miglior Attrice – e di raccontare un personaggio scomodo con grande sensibilità, svelandone anche il suo lato più fragile. Infatti, Ailleen diventa nelle mani della Jenkins una persona capace di amare nonostante tutto e di proteggere la sua giovane amante interpretata da Christina Ricci.

Un esordio di gran classe per una regista che ha i riflettori puntati addosso

Patty Jenkins si può considerare una vera icona del cinema al femminile. Nella sua carriera, dopo “Monster” lavora molto in televisione prima di diventare un vero e proprio caso a Hollywood.

Attiva per il piccolo schermo, per il quale dirige negli anni diversi spot pubblicitari e svariati programmi televisivi per la HBO, Patty Jenkins è impegnata nel 2011 con “Five” un film TV collettivo tutto al femminile sul cancro al seno, raccontato con una sensibilità che nessun uomo avrebbe mai potuto avere.

Nel 2017 arriva la grande occasione: diventare la prima regista prima donna a dirigere un importante film di supereroi sul personaggio iconico di Wonder Woman. L’eroina della DC della Jenkins è leggera e ironica ed è incarnata perfettamente dall’attrice Gal Gadot. Il tono noir è quasi assente e il film si presta a una visione per le bambine e le giovani ragazze che devono scoprire un personaggio immortale. Forse per queste ragioni, “Wonder Woman” è il terzo film per incassi dell’anno.

La regista è inoltre la prima donna di Hollywood alla quale viene affidato un budget di più di 100 milioni di dollari.

Nel 2018, è tra le grandi protagoniste del Festival di Cannes post “Metoo” e riceve il prestigioso premio Woman in Motion 2018.

Paradossalmente Patty Jenkins è in prima fila per combattere quello che è definito in inglese “Pay Gap” ovvero l’ingiustizia legata ai compensi minori dati alle donne nel cinema a Hollywood e non solo.

Un futuro incerto per le sale cinematografiche nel 2021 a causa della pandemia

Il sequel “Wonder Woman 1984” con la deliziosa Gal Gadot esce negli Usa il 25 dicembre per gli abbonati di HBO Max e nelle poche sale aperte. E qui si apre il capitolo controverso sul futuro del cinema piegato dalla pandemia e messo alle corde dalle varie piattaforme streaming. In Italia il blockbuster della Jenkins potrebbe arrivare presumibilmente a gennaio se e quando dovessero aprire i cinema. La scelta della Warner Bros di passare tutti i suoi prodotti in uscita, compreso il film della Jenkins su HBO Max è stata accolta con qualche perplessità dalla regista.

Patty Jenkins, nonostante la crisi del settore, sembra inarrestabile. La regista infatti raggiunge un nuovo primato con l’ingaggio come regista della pellicola di “Star Wars” dal titolo “Rogue Squadron”, la cui uscita è prevista per il Natale del 2023. Sarebbe infatti la prima donna a essere dietro la macchina da presa per un film del famoso franchise.

Stafano Mazzola