- Regia: Alberto Caviglia
- Cast: Davide Giordano, Anna Ferruzzo, Omero Antonutti, Bianca Nappi, Mimosa Campironi, Alberto Di Stasio, Lorenza Indovina, Francesco Russo, Paola Minaccioni, Marco Ripoldi, Josafat Vagni, Massimiliano Gallo, Carolina Crescentini, Vinicio Marchioni, Antonio Zavatteri, Massimo De Lorenzo, Francesco Pannofino, Tommaso Mercuri, Valerio Cerullo, Manuel Mariani, Niccolò Senni, Francesco Arca, Corrado Augias, Tinto Brass, Gianni Canova, Claudio Cerasa, Ferruccio De Bortoli, Giancarlo De Cataldo, Elio, Fabio Fazio, Carlo Freccero, Gipi, Linus, Giancarlo Magalli, Enrico Mentana, Giulia Michelini, Vittorio Sgarbi, Kasia Smutniak, Mara Venier
- Genere: Commedia, colore, 85 minuti
- Produzione: Italia, 2015
- Distribuzione: Bolero
- Data di uscita: 24 settembre 2015
Un mockumentary riguardo l’antisemitismo
Alberto Caviglia con “Pecore in erba” firma il suo primo lungometraggio ufficiale, dopo un lungo tirocinio incominciato nel 2006 come assistente alla regia di Ferzan Ozpetek in “Magnifica presenza”, “Mine vaganti” e in “Saturno contro”.
Nella fattispecie non si tratta proprio di una commedia, bensì di un suo sottogenere: mockumentary, ovverosia un falso documentario spacciato per vero, in voga soprattutto nel cinema straniero.
Il tema scottante del lungometraggio è l’antisemitismo, trattato però con ironia attraverso gli stratagemmi onirici del surreale, con rimandi psicologici tendenti al razzismo inconscio.
Ambientato nello storico quartiere romano di Trastevere, il film è dedicato alle persone che vi abitano e al rione stesso, luogo della storicità e della tradizione romana.