Biografia
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico neozelandese, Peter Jackson è il regista delle mirabolanti imprese e dei mondi fantastici, da “Il Signore degli Anelli” a “King Kong”, riesce a trasformare personaggi semplici in eroi, donandogli profondità e cuore, con 9 nomination agli Oscar è re inconstrastato delle trilogie e dei botteghini di tutto il mondo.
Peter Jackson, ‘il signore’ del fantasy
(Pukerua Bay, Nuova Zelanda, 31 ottobre 1961)
Peter R. Jackson, nato a Pukerua Bay in Nuova Zelanda il 31 ottobre del 1961, è conosciuto in tutto il mondo per il suo innovativo approccio al genere fantasy espresso nella monumentale trilogia “Il signore degli anelli”. Jackson cresce in un piccolo centro vicino alla capitale neozelandese, Wellington, all’interno di una famiglia di emigranti inglesi, i genitori sono operai.
Fin da bambino si nutre avidamente di televisione e di cinema e ama citare “King Kong”, visto all’età di nove anni, fra i film che lo hanno spinto verso la regia. Con una cinepresa super8 regalatagli da un amico di famiglia, fin da ragazzino cerca di girare in piccolo i grandi film che vede al cinema e in TV, soprattutto quelli di guerra e di spionaggio.
Peter Jackson, un regista “Fuori di testa”
Anche se non studia mai ufficialmente cinema diventa un esperto della materia, dedicandosi alla fotografia, alle riprese e al montaggio e lavorando come foto-incisore per i quotidiani. Nel 1983, quasi per scherzo, comincia a girare il suo primo lungometraggio “Bad Taste” che uscirà anni dopo in Italia col titolo “Fuori di testa”. Il film, l’assurda storia di alcuni alieni che vengono sulla terra per trasformare gli umani in generi alimentari, viene avventurosamente completato solo nel 1987, grazie a un finanziamento statale, e inviato al Festival di Cannes, dove riscuote tanto successo da essere venduto in dodici paesi.
Jackson, guidato dall’irriverente senso dell’umorismo che lo contraddistingue, mette in cantiere “Meet the Feebles” (1989) una commedia musicale che usa pupazzetti in stile Muppet Show intenti però a drogarsi, fare sesso e uccidersi l’un l’altro. La pellicola nasce come cortometraggio satirico, ma viene espansa a un vero e proprio film dopo che alcuni investitori giapponesi accettano entusiasticamente di finanziarlo. Il piccolo lavoro acquista durante gli anni ‘90 la fama di vero e proprio cult del proibito.
Peter Jackson, il periodo splatter
Seguendo la sua vena demenziale Jackson comincia a lavorare su una storia di zombie, progetto che accarezza da tempo. Nasce “Splatters – Gli schizzacervelli” (1992), considerato uno dei film più splatter della storia del cinema. Ambientato in una conformista Nuova Zelanda degli anni ’50, la pellicola immagina le disavventure del giovane Lionel, la cui oppressiva mammina viene zombificata per errore dal morso di uno strano animale.
L’epidemia innescata comincia a spargersi mentre Lionel compie comici sforzi per mantenere tutti gli zombie reclusi dentro casa sua, cercando al contempo di coltivare una relazione decente con la fidanzatina. Il film è al contempo una parodia e il riassunto di ogni possibile variazione dello splatter, tanto da conquistarsi un folto pubblico di fan, specialmente nella sottocultura metal.
Peter Jackson, ‘Sospeso nel tempo’ tra commedia e horror
A questo punto della carriera, Jackson sente di essere pronto per nuove sfide, chiude il suo periodo splatter e gira “Creature del cielo” (1994), la storia di due ragazzine che uccidono la madre di una di loro nella Nuova Zelanda del dopoguerra. Interpretato fra gli altri da una giovanissima Kate Winslet, il film riceve un grande consenso di pubblica e critica, frutta a Jackson una nomination all’Oscar e gli procura il suo primo contratto con una major, la Miramax.
Da questo momento in poi la sua carriera si evolverà a Hollywood. Dopo il divertente falso documentario su un supposto pioniere del cinema neozelandese, “Forgotten Silver” (1995), Jackson cerca di affrontare la grande produzione hollywoodiana scrivendo insieme alla moglie la sceneggiatura di “Sospesi nel tempo” (1996), uno degli ultimi film interpretati da Michael J. Fox. Il protagonista è un medium che simula delle infestazioni con l’aiuto di tre spettri suoi amici per farsi pagare dai proprietari delle case. Un giorno è però costretto a scontrarsi con una vera entità malvagia. Lo strano misto di commedia, horror e buoni sentimenti non riscuote grande successo di pubblico, ma attira l’interesse dei critici e degli esperti del settore.
‘Signore degli Oscar e degli anelli’, Peter Jackson sbanca tutto con la Compagnia dell’Anello
Impressionati dall’approccio visionario del regista, i producer della New Line Cinema decidono di incaricarlo del gigantesco progetto de “Il Signore degli anelli”, un adattamento dell’epica fantasy di J. R. R. Tolkien. I tre film, girati in Nuova Zelanda per abbattere i costi, con effetti speciali all’avanguardia, escono al ritmo di uno all’anno dal 2001 al 2003, obbligando Jackson a folle velocità.
Il cast è stellare e include Ian McKellen nel ruolo del mago Gandalf, Viggo Mortensen in quello di Aragorn e Elijah Wood in quello di Frodo Baggins. La trilogia arriva a costare qualcosa come 280 milioni di dollari, ma si rivela un successo di dimensioni planetarie. “La Compagnia dell’Anello” (2001) riceve tredici nomination agli Oscar e ne vince 4. Il successivo “Le due torri” (2002) vince 2 Oscar. “Il ritorno del re” (2003), l’ultimo capitolo della saga, viene premiato con ben 11 Oscar, eguagliando il record di “Ben Hur” e “Titanic”. A tutt’oggi “La trilogia dell’anello” ha incassato, tra DVD e merchandising, quasi tre miliardi di dollari.
Il gorilla dell’infanzia, Peter Jackson si dedica a “King Kong”
Diventato ormai uno dei più importanti registi del mondo, Peter Jackson può finalmente dedicarsi a girare il remake del film della sua infanzia: “King Kong” che esce nel 2005 con grande successo. Jackson riprende la storia dal classico film del 1933 anche se approfondisce ulteriormente i caratteri dei personaggi, incluso quello del celebre gorilla. Nel 2010, il regista neozelandese adatta per lo schermo il best seller di Alice Sebold “Amabili resti”, una storia che mescola scenari fantastici con eventi drammatici come lo stupro e l’omicidio.
In seguito si dedica al progetto di un prequel de “Il Signore degli Anelli” adattato dal libro di Tolkien “Lo Hobbit”, dal titolo “Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato” (2012), incentrato sulle avventure di Bilbo Baggins, affiancato dal possente Gandalf, nel tentativo di salvare il regno di Erebor. Nel 2013 Peter Jackson dirige un nuovo capitolo, “Lo Hobbit – La desolazione di Smaug” a cui segue nel 2014 “Lo Hobbit – La Battaglia delle Cinque Armate“.
Fabio Benincasa
Filmografia
Peter Jackson Filmografia – Cinema
- Fuori di testa (1987)
- Meet the Feebles (1989)
- Splatters – Gli schizzacervelli (1992)
- Creature del cielo (1994)
- Forgotten Silver (1995)
- Sospesi nel tempo (1996)
- Il Signore degli Anelli – La Compagnia dell’Anello (2001)
- Il Signore degli Anelli – Le due Torri (2002)
- Il Signore degli Anelli – Il ritorno del Re (2003)
- King Kong (2005)
- Amabili resti (2009)
- Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato (2012)
- Lo Hobbit – La desolazione di Smaug (2013)
- Lo Hobbit – La Battaglia delle Cinque Armate (2014)
- The Adventures of Tintin: Prisoners of the Sun (2015)