Il film, dal titolo “Piano Piano”, del regista Nicola Prosatore sarà in sala dal prossimo 16 marzo, con protagonista Dominique Donnarumma e nel cast anche il noto caratterista Giovanni Esposito e Lello Arena. Scopriamo qualcosa in più sul film.
“Piano Piano”, curiosità e trama sul film di Nicola Prosatore
Nato a Napoli e cresciuto professionalmente a Milano, Nicola Prosatore esordisce alla regia nel lungometraggio con “Piano Piano”, un film che arriverà in sala dal prossimo 16 marzo 2023. Lo scorso anno si è fatto notare su Netflix, per la regia della docu-serie “Wanna”, dedicata alla tele-imbonitrice (e truffatrice) Wanna Marchi.
Sinossi del film
Anna è nella fase della pre adolescenza nel 1987. La finestra della sua stanza affaccia sul cortile di un palazzo-castello in mezzo a un bellissimo nulla che sta per trasformarsi in una nuova epoca. L’incontro con Peppino, un ragazzo della sua età, e con quel ladruncolo che ha destabilizzato il quartiere, la porterà ai confini di quel piccolo mondo. L’infanzia che deve per forza finire e l’adolescenza che cerca il proprio spazio e l’attesa del suo riscatto. Lo stesso che farà tremare un’intera città.
Ci troviamo dalle parti di un dramma di formazione, quindi, con un’ambientazione “vintage” ( o per meglio dire “retò”), nella Napoli di fine anni ’80, in cui protagonista è la giovane Dominique Donnarumma, la quale ha già preso parte ne “Il commissario Ricciardi”. Ad impreziosire il cast troviamo anche Giovanni Esposito (celebre caratterista di programmi comici della Gialappa’s band qualche decennio fa, ma anche interprete di diverse pellicole, tra cui i recenti “Benvenuti in casa Esposito” e “Falla girare”.
Inoltre, completeranno il cast anche Giuseppe Pirozzi, già noto come “Micciarella” nella serie TV “mare Fuori” e Lello Arena, celebre veterano delle scene partenopee, co fondatore con Massimo Troisi ed Enzo Decaro del trio “La smorfia”.
Colonna sonora
È stato inoltre dichiarato che dal 16 marzo sarà disponibile anche la colonna sonora del film, a firma di Francesco Cerasi. Alla base della sua creazione c’è l’intento da parte di Cerasi e Prosatore di andare a trasmettere un ricordo dei tanto amati anni ’80, mischiato però anche all’inquietudine romantica dei nostri giorni.
