Trama
- Regia: Giorgio Verdelli
- Genere: Documentario, Colore
- Durata: n/d
- Produzione: Italia, 2017
- Distribuzione: Nexo Digital
- Data di uscita: 20 Marzo 2017
“Pino Daniele – Il tempo resterà” è il ritratto di uno degli artisti più amati del nostro paese, che con la sua musica ha dato voce ad ogni sua emozione condividendola col suo pubblico. Dopo due anni dalla sua tragica scomparsa, un film porta nelle sale italiane un pezzo di Pino, scene della sua vita e della sua carriera che ripercorrono, tramite la sua musica, i concerti, le performance e le immagini quotidiane.
Tanti gli interventi e le testimonianze di noti amici del musicista, che raccontano come è stato conoscerlo e trascorrere momenti di vita accanto a lui.
Si va dai compagni della band “Vaimò”, Joe Amoruso Tony Esposito, Tullio De Piscopo, James Senese, Rino Zurzolo, a tanti altri grandi artisti, qualcuno più lontani stilisticamente e artistcamente da lui, ma vicino amichevolmente, come Lorenzo Jovanotti Cherubini, Eric Clapton, Clementino, Eros Ramazzotti, Massimo Ranieri, Ron, Vasco Rossi, Alessandro Siani, Renzo Albore, Francesco De Gregori, Fiorella Mannoia e molti altri, fino ad uno dei suoi più grandi amici, Massimo Troisi, con il quale oggi condivide la leggenda.
Pino Daniele – Il tempo resterà: la voce del cantante narra il materiale inedito
Gran parte del materiale usato per girare il docu-film è inedito, lo stesso regista ha, infatti, selezionato accuratamente ogni scena inserita, con l’aiuto anche di Claudio Amendola, facendo in modo che sia la voce dello stesso Pino Daniele ad accompagnare lo spettatore durante la visione, narrando e illustrando ogni momento, come se fosse lì in sala a presentare gli eventi della sua vita.
Verdelli è un grande estimatore del cantante e cerca di mostrare allo spettatore il legame tra Pino e la sua città, Napoli, e il suo essere così modesto, nonostante la fama internazionale. Il cineasta, parlando del lavoro che c’è dietro il progetto, ha affermato:
““Mi sono fatto guidare dalle canzoni e dalle frasi di Pino che sono diventate il filo conduttore del film documentario. Abbiamo voluto fare un percorso emozionale e siamo letteralmente saliti su un autobus (ribattezzato Vaimò, come il tour del 1981) che ci ha riportato nei luoghi della Napoli di Pino Daniele, per raccontare la sua idea di musica in movimento perenne, come la società di quegli anni che lui ha interpretato con una cifra innovativa e inimitabile”.
Le riprese della città sono state realizzate anche grazie alla collaborazione del Comune di Napoli.
“Pino Daniele – Il tempo resterà” è staao dichiarata una pellicola di interesse culturale nazionale e indicato come Progetto Speciale dal Ministero dei Beni e delle attività culturali e del Turismo, con il Patrocinio di Siae.
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