Nel cuore della campagna del West Berkshire, un conflitto inaspettato si è sviluppato attorno alla residenza di Pippa Middleton e suo marito James Matthews. I due, noti per il loro legame con la famiglia reale britannica, si sono trasferiti due anni fa in una lussureggiante tenuta di 58 ettari denominata Kintbury, precedentemente di proprietà di Terence Conran, famoso designer. Tuttavia, la nuova vita nella tranquillità della campagna è stata marcatamente turbolenta a causa di una controversia legata al diritto di accesso dei residenti ai sentieri locali. Scopriamo nel dettaglio cosa sta accadendo.
La tenuta di Kintbury e il divieto di accesso
Pippa Middleton e James Matthews, una coppia che sembrava impegnata a reinvestire nella vita rurale, hanno preso decisioni significative riguardanti l’accesso alla loro proprietà. La tenuta, grande e affascinante, comprende un viottolo storico utilizzato da generazioni di residenti per le loro passeggiate nel verde. Un sentiero che, fino al loro arrivo, era un collegamento pubblico fondamentale tra varie zone della campagna. Tuttavia, il loro desiderio di privacy ha portato all’adozione di misure drastiche: cartelli che segnalano «Vietato l’ingresso» e «Proprietà privata» sono stati affissi lungo il cammino, creando un clima di tensione tra i nuovi proprietari e la comunità locale.
Questa decisione, sebbene legittima dal punto di vista della proprietà, ha immediatamente innescato reazioni negative tra i residenti e gli amanti del trekking che tradizionalmente utilizzano il sentiero per esplorare il paesaggio circostante. La situazione è diventata particolarmente delicata, poiché il viottolo rappresenta non solo un elemento ricreativo ma anche un passaggio cruciale per la connessione tra diversi sentieri pedonali e aree naturalistiche.
La reazione della comunità e le azioni legali
La decisione di Matthews e Middleton ha spinto l’Associazione West Berkshire Ramblers, un gruppo dedicato alla promozione della camminata e della conservazione dei sentieri, a prendere posizione. La comunità di escursionisti ha chiesto un «ordine di modifica definitiva della mappa», mirando a riaffermare il diritto di accesso pubblico a quel sentiero storico. Questa richiesta, se accolta, potrebbe riportare l’accesso al vecchio viottolo e ripristinare l’equilibrio tra proprietà privata e diritti pubblici.
Nel marzo 2024, James Matthews ha presentato un «avviso di dichiarazione di autostrada» al Consiglio di West Berkshire, delineando il confine del suo terreno e affermando che la strada non era più accessibile. Questo atto ha aggravato le preoccupazioni tra i residenti, che hanno espresso il desiderio di mantenere il diritto di utilizzare il sentiero, già usato per decenni. Attualmente, si attende una risposta ufficiale che potrebbe chiarire la situazione, ma nel frattempo i proprietari della tenuta possono continuare a imporre le proprie restrizioni all’accesso.
Le implicazioni legali e il futuro del sentiero
Il dibattito in corso sul sentiero di Kintbury non è solo una questione di accesso, ma coinvolge anche complesse questioni legali. Secondo la legge sui terreni agricoli del 1981, se si può dimostrare che un sentiero è stato utilizzato pubblicamente per un periodo di 20 anni o più, può essere rivendicato come un diritto di passaggio pubblico. Eugene Futcher, presidente dell’associazione West Berkshire Ramblers, ha sottolineato che ci sono prove significative di utilizzo del viottolo fin dagli anni ’60. La questione di chi ha diritto di accesso a questo percorso continua a essere in discussione, con la comunità locale che si prepara a combattere per la preservazione di un pezzo fondamentale del loro patrimonio.
Il processo di revisione e risposta del Consiglio di West Berkshire, previsto per marzo 2025, potrebbe determinare l’esito finale di questa disputa. Fino ad allora, le relazioni tra Pippa Middleton, James Matthews e i loro vicini potrebbero restare tese. Questa situazione mette in luce il conflitto tra la vita pubblica e il desiderio di privacy, con implicazioni che riguardano non solo i protagonisti ma anche la comunità circostante. La vicenda continua, in attesa di un chiarimento che possa restituire serenità agli abitanti e ripristinare il diritto di accesso al sentiero.