La Pixar Animation Studios nasce nel 1979 e, dal 2006 è entrata a far parte della Walt Disney Company: specializzata nella realizzazione di film d’animazione, ha creato molti cortometraggi e ben 15 film nel corso di un ventennio. Nel 1995 la casa di produzione ha debuttato con “Toy Story” e da quel momento in poi non ha più smesso di far sognare adulti e piccini in tutto il mondo, ultima fatica “Inside Out”. E’ prevista prossimamente l’uscita di ben due nuove pellicole: “The Good Dinosaur” e “Finding Dory”, attesissimo sequel di “Alla ricerca di Nemo”.
Ma quali sono i migliori film della Pixar? E’ possibile stilare una classifica? Noi di EcodelCinema abbiamo tentato l’ardua impresa di elencare 5 film che meritano di essere definiti come ‘ i più belli’:
[dropcap color=”#f1c8d6″ bgcolor=”#fffff” fontsize=”20″ sradius=”0″]1.Toy Story – Il mondo dei giocattoli (1995)[/dropcap]: E’ il compleanno di Andy e tutti i suoi amati giocattoli temono di venire sostituiti e dimenticati da nuovi pupazzi. L’unico che non teme l’amaro destino è Woody, il preferito, che per calmare gli altri decide di mandare un gruppo di soldatini in avanscoperta per vedere quali regali verranno consegnati. Quando i compagni di Andy arrivano per festeggiare, il bambino sposta Woody dal suo posto per far spazio a Buzz Light year: un nuovo dono. Tra i due si sviluppa un forte antagonismo, ma saranno costretti ad allearsi per affrontare il mondo esterno.
Capostipite di una generazione di film che non perderanno mai quegli elementi di emotività, azione e riflessione che contraddistinguono le opere della casa di produzione, “Toy Story” merita di essere annoverato tra i migliori film della Pixar per il semplice fatto di aver accompagnato per anni generazioni di bambini in un nuovo universo di sogni, senza mai lasciarli soli.
[dropcap color=”#f1c8d6″ bgcolor=”#fffff” fontsize=”20″ sradius=”0″]2 WALL•E (2008)[/dropcap]: In uno spazio non troppo lontano dell’universo,WALL•E è un robot determinato a svolgere i suoi compiti , anche se questo implica passare centinaia di anni in solitudine. L’obiettivo dell’automa è ripulire il pianeta, ma quando incontra un affusolato robot ricognitore di nome Eve, trova finalmente un nuovo scopo alla sua esistenza.
Nella profondità dello spazio prende vita una storia d’amore unica, capace di ricordarci cosa siano la bellezza e la dedizione attraverso scene di una semplicità disarmante e, per questo, estremamente commoventi. Capace di raccontare attraverso le immagini la storia del nostro mondo e della nostra infinita scelleratezza, senza che sia richiesto l’uso della parola. Un’attenzione maniacale al dettaglio ricorda la grandezza dei registi del passato, senza per questo compromettere il calore e l’estrema dolcezza del racconto.
[dropcap color=”#f1c8d6″ bgcolor=”#fffff” fontsize=”20″ sradius=”0″]3 Alla ricerca di Nemo (2003)[/dropcap]: Protagonisti di questa storia due pesci pagliaccio: Nemo e suo un papà Marlin. Quando arriva il momento per il piccolo di lasciare la propria casa e affrontare il primo giorno di scuola, il genitore e determinato a proteggerlo da tutte le minacce che si nascondono all’interno della barriera corallina. Nemo però, è stanco dei timori del padre e per questo decide di sfidarlo e nuotare in mare aperto: è in quel momento che tutte le paure di Marlin prendono vita.
E’ un film per adulti, perché sono ‘i grandi’ a dover imparare a non aver paura di affrontare nuove situazioni: i bambini sono sempre pieni di coraggio e sempre pronti per nuove avventure e nuovi amici. Pregio dell’opera è il suo valore pedagogico, attraverso una storia divertente e, spesso, commovente.
[dropcap color=”#f1c8d6″ bgcolor=”#fffff” fontsize=”20″ sradius=”0″]4 Ratatouille (2007)[/dropcap]: Remy è un giovane topo determinato a diventare uno dei più grandi chef al mondo. Stabilitosi in uno dei ristoranti più celebri della capitale francese, è pronto ad imparare tutti i segreti della cucina. Alleandosi con un giovane ragazzo, stupefatto del talento del piccolo roditore, i due ne combineranno di tutti i colori e faranno arrabbiare uno chef molto, molto importante. Ricco di spunti di riflessione e dotato di una sceneggiatura innovativa, è una della pellicole d’animazione più esilaranti degli ultimi decenni.
[dropcap color=”#f1c8d6″ bgcolor=”#fffff” fontsize=”20″ sradius=”0″]5 Up (2009)[/dropcap]: Carl Fredricksen è ormai un anziano signore che per tutta la vita ha sognato di girare il mondo, ma la realtà di tutti i giorni è spesso intervenuta per mettere i bastoni tra le ruote ai suoi progetti. A 72 anni è ormai arreso all’inevitabile: un’esistenza solitaria, senza più sogni; ma, come spesso accade, la vita supera ogni immaginazione e, in quest’occasione, assume le sembianze di Russell: paffuto e instancabile boyscout di otto anni, determinato a compiere la propria buona azione quotidiana..Secondo i critici la bellezza di questo film può essere riassunta nei primi cinque minuti quando, cioè, viene mostrata la vita di Carl ed Ellie. Avvincente e avventuroso, “Up” è capace di strappare un sorriso anche a coloro che non amano il genere dell’animazione.
Angelica Tranelli
18/05/2016