Eco Del Cinema

Poker Face (2022)

Recensione

Poker Face: il secondo film da regista di Russell Crowe

Poker Face review

Parla di poker e di giocatori d’azzardo il lavoro più personale dell’attore simbolo de “Il gladiatore”. Lui è Jack Foley, uomo d’affari di successo che deve fare i conti con il poco tempo che gli resta da vivere e decide di chiudere con una sfida al tavolo verde. Per farlo, però deve essere con i suoi amici di un tempo, con cui ha dei conti in sospeso.

Poker Face (2022)

La partita della vita con Alex (Liam Hemsworth), Billy (Matt Noble), Sam (Daniel MacPherson), Paul (Steve Bassoni) e Drew (il rapper RZA) tuttavia è solo il pretesto per raccontare una storia su come si esce di scena.

I personaggi, Foley in primis, si muovono in luoghi patinati e luccicanti come le potenti macchine da corsa che usano per raggiungere il luogo meraviglioso della partita. Di loro sappiamo poco, a parte i ricordi d’infanzia che passano nelle prime sequenze. Come in “Regalo di Natale” di Pupi Avanti c’è una trappola che li aspetta, ma arriverà il caos a cambiare il finale. Il film di Crowe è un mix di action e di thriller in cui alla fine le carte contano poco o nulla.

Crowe porta in scena il suo dolore personale sotto mentite spoglie

Poker Face film

Per comprendere bene il film è importante conoscere la sua genesi. La lavorazione è stata molto complessa a causa del Covid e del lockdown che hanno rallentato notevolmente il set. Inoltre, il regista/attore aveva perso da poco il padre. Questi fattori sono essenziali per leggere tra le righe della storia. L’analisi psicologica del protagonista si va a confondere con tutto il resto. Non c’è molta coerenza nella narrazione che tende a sfilacciarsi in mille rivoli. Detto questo, la messa in scena è irreprensibile nonostante le difficoltà incontrate da Crowe e dai suoi collaboratori.

Tutto è stato fatto in assoluta clandestinità, a causa delle restrizioni durissime in Australia alla libertà di movimento, come raccontato dal regista stesso in conferenza stampa alla presentazione alla stampa. Comunque, imperfezioni a parte, la presenza scenica di Jack Foley/aka Russell è imponente. Vale la pena di vedere il film solo per quello. E aggiungiamo noi, anche per la sfida fatta per portare a casa la produzione in questione: una partita di poker vinta dal regista neozelandese più amato a Roma.

Ivana Faranda

Trama

  • Regia: Russell Crowe
  • Cast: Russell Crowe, Liam Hemsworth, Rza, Aden Young, Steve Bastoni, Daniel MacPherson, Elsa Pataky, Jacqueline McKenzie, Lynn Gilmartin, Matt Nable, K Callan, Benedict Hardie, Dan Matteucci, Molly Grace, Paul Tassone, Addam Bramich
  • Genere: Thriller
  • Durata: 89 minuti
  • Produzione: USA, 2022
  • Distribuzione: Vertice360
  • Data di uscita: 24 novembre 2022

Poker Face poster“Poker Face” è un film presentato in assoluta anteprima alla 17° Festa del Cinema di Roma nella sezione Alice nella città. É il secondo lavoro da regista di Russell Crowe.

Poker Face: la trama

Crowe ambienta il suo lavoro nel microcosmo patinato del poker high stakes. Lui stesso è Jake Foley che offre ai suoi vecchi amici la possibilità di una grossa vincita in denaro. Però loro in cambio dovranno aprirsi completamente a lui. Una partita di poker con una posta in gioco molto alta per tutti, compreso Jake che sa di dover morire a breve.

Poker Face: curiosità sul film

Russell Crowe è alla sua seconda regia, dopo “The Water Diviner” del 2014. In questo lavoro, lui oltre ad esserne protagonista sta dietro la camera da presa e firma la sceneggiatura insieme a Stephen M. Coates. La colonna sonora, composta per l’occasione è di un duo importante per la Settima Arte. Matteo Zingales & Antony Partos hanno già firmato in passato la musica di film come “99 Homes” con Andrew Garfield e Michael Shannon, e il distopico “Fahrenheit 451” Michael B. Jordan e Mchael Shannon tratto dall’omonimo romanzo.

Trailer

Articoli correlati

Condividi