Il celebre locale Twiga, situato a Marina di Pietrasanta, potrebbe presto subire un importante cambiamento di proprietà. Con Flavio Briatore assorbito nei suoi molteplici impegni nel mondo della Formula 1, il noto imprenditore sembra orientato a vendere le sue quote dello storico stabilimento. Tra i potenziali acquirenti spicca in particolare il nome di Leonardo Maria Del Vecchio, erede dell’impero Luxottica e uno dei figli del defunto Leonardo Del Vecchio, noto per la sua influenza nel settore del lusso e della ristorazione.
L’indiscrezione sul futuro del Twiga
Recentemente, il quotidiano Il Giornale ha riportato notizie riguardo a una possibile cessione delle quote del Twiga da parte di Briatore. Già in primavera si erano diffuse voci sull’interesse di un fondo americano per acquisire il locale. Tuttavia, le nuove indiscrezioni sembrano confermare che Leonardo Maria Del Vecchio sia in pole position per la trattativa. Secondo le informazioni diffuse, le trattative sarebbero a uno stadio avanzato, escludendo così le offerte di altri due fondi internazionali interessati all’acquisizione.
Questa eventualità rappresenterebbe un passo significativo non solo per Briatore, che ha dedicato anni di impegno al Twiga, ma anche per Del Vecchio, che ha recentemente ampliato il suo portafoglio nel settore della ristorazione. La sinergia tra il brand Twiga e la visione imprenditoriale di Del Vecchio potrebbe apportare innovazioni interessanti al locale e al panorama della ristorazione di lusso in Versilia.
I locali del brand Twiga: un impero da salvaguardare
La trattativa di vendita coinvolgerebbe non solo il locale di Marina di Pietrasanta, ma anche altri quattro siti del marchio Twiga, situati tra Londra, Montecarlo e Ventimiglia. Il locale di Ventimiglia ha recentemente aperto, confermando la volontà di espandere il brand anche in nuove località. La varietà di questi luoghi rappresenta un’importante risorsa e un asset significativo per il futuro acquirente, che avrà il compito di mantenere viva e luminosa la reputazione del marchio.
Leonardo Maria Del Vecchio, con l’acquisizione del ristorante Franco Mare, situato nelle immediate vicinanze del Twiga, sembra aver già orientato i propri interessi verso il settore della ristorazione gourmet. Questo approccio strategico potrebbe indicare un’intenzione di allineare e potenziare l’attività del Twiga, unendo sinergie a favore della clientela.
L’ostacolo della minoranza: il ruolo di Dimitri Kunz d’Asburgo
Nonostante l’interesse crescente per l’acquisizione del Twiga da parte di Del Vecchio, la situazione presenta delle complessità. Un elemento chiave di questo scenario è la presenza di Dimitri Kunz d’Asburgo, socio di minoranza del Twiga, che detiene il 33% delle quote. Kunz, compagno della ministra del Turismo Daniela Santanché, non sembrerebbe avere intenzione di vendere la sua quota, creando quindi un ostacolo potenziale alla conclusione della negoziazione.
La dinamica tra Briatore, Del Vecchio e Kunz potrebbe influire sull’esito finale di questo possibile passaggio di proprietà. Resta da vedere come evolverà la situazione nelle prossime settimane e se le trattative si concluderanno positivamente. La comunità imprenditoriale e la clientela del Twiga osservano con attenzione lo sviluppo degli eventi, consapevoli dell’importanza di questo locale nel panorama della ristorazione di lusso italiano.