Tom Hanks ha recentemente preso parte alla premiere del film “Here“, diretto dal famoso regista Robert Zemeckis, svoltasi all’AFI Fest di Los Angeles. Durante l’evento, l’attore ha condiviso momenti nostalgici relativi al suo lavoro con Robin Wright, la sua compagna di avventure cinematografiche in “Forrest Gump“. Questo nuovo progetto rappresenta non solo un ritorno sul set tra vecchi amici, ma anche un adattamento della graphic novel di Richard McGuire, unendo talenti che hanno fatto la storia del cinema negli anni ’90.
I legami del passato: un viaggio nel tempo
Nell’intervista in occasione della premiere, Tom Hanks ha descritto l’incontro con Robin Wright come un’esperienza fluida e naturale. “Tutti mi chiedevano come fosse stata la reunion. Sapete com’è stato? È stato come dire ‘Ehi, come stai?’. Abbiamo semplicemente ripreso da dove avevamo lasciato”, ha affermato Hanks. Queste parole evidenziano il profondo legame che esiste tra i due attori e l’affiatamento che hanno sviluppato nel corso degli anni.
Il cast di “Here” rappresenta una sorta di famiglia cinematografica che si riunisce dopo decenni. Oltre a Hanks e Wright, il film ritorna al team creativo di “Forrest Gump“, inclusi il regista Robert Zemeckis e lo sceneggiatore Eric Roth. Questo ha reso il progetto ancora più speciale, creando un’atmosfera di familiarità e conforto. Hanks ha sottolineato l’importanza di queste connessioni, evidenziando come sia stato un “lusso” per lui riprendere le conversazioni che il gruppo aveva avviato trent’anni fa.
L’importanza della compatibilità: Robin Wright parla del progetto
Stando dietro le quinte, Robin Wright ha condiviso le sue emozioni riguardo alla collaborazione con vecchi amici. Ha dichiarato: “Lavorare con persone che conosci è un’esperienza unica; non c’è niente di simile”. Questa affermazione riflette il desiderio di lavorare in un ambiente in cui si è già stabilito un rapporto di fiducia e comprensione. La risonanza tra i membri del cast si traduce in performance di grande impatto, dove ogni attore può esprimersi liberamente grazie alla solidità delle relazioni instaurate nel tempo.
“Here” non è solo un film; è un’occasione per esplorare temi di connessione, crescita e cambiamento attraverso generazioni, qualcosa di cui sia Hanks che Wright sono ben consapevoli e che arricchisce il racconto. Affrontare il passato con l’esperienza del presente consente di trattare nuovi argomenti sotto una luce differente, rendendo il progetto ancora più significativo.
I temi universali in Here: da Forrest Gump al presente
Uno dei temi che accomuna sia “Forrest Gump” che “Here” è il sentimento di connessione intergenerazionale. Hanks ha riflettuto su come il profondo significato di questi temi sia rimasto intatto. “Penso che, stranamente, il tema del primo, Forrest Gump, fosse come una riflessione di ciò che avevamo vissuto. Perché c’era così tanto: il Vietnam, gli anni ’60 e ’70. Guardate cosa abbiamo attraversato”, ha osservato Hanks, sottolineando la rilevanza storica dell’epoca affrontata.
C’è una sorta di nostalgia e consapevolezza che accompagna le storie narrate, mostrando come i cambiamenti nel mondo moderno possano influenzare le relazioni e le esperienze personali. Hanks ha infatti notato come i personaggi di “Here” affrontino un’era tecnologicamente avanzata, facendo riflessioni sulle proprie vite e sul modo in cui la società sta cambiando. “Non si rendevano conto che sarebbero stati considerati antiquati entro il 2024. Nessuno di noi se ne rendeva conto”, ha aggiunto, evidenziando la fragile valutazione del progresso umano e personale.
“Here” attua così un importante collegamento tra il passato e il presente, offrendo a spettatori e fan l’opportunità di riflettere su quanto sia cambiato e su ciò che rimane costante nelle dinamiche delle relazioni umane. Con l’ammirazione per il lavoro passato e le sfide attuali, questo film riunisce un cast iconico per affrontare temi che parlano a tutte le generazioni.
