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Presentato a Roma il film ‘The Trainer’: Tony Kaye guida un cast stellare in una commedia surreale

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La Festa del Cinema di Roma ha fatto da palcoscenico per la presentazione di ‘The Trainer‘, una commedia unica nel suo genere che segna il ritorno del regista Tony Kaye, conosciuto per la sua opera iconica ‘American History X‘. Insieme a lui, sul red carpet, ci sono le attrici Bella Thorne e Julia Fox, e Vito Schnabel che, oltre a dare vita al protagonista, ha anche scritto la storia originale del film. Un’opera che esplora il sogno americano sotto un’ottica surreale e grottesca.

Arioso ritorno di Tony Kaye

Dopo una lunga assenza di tredici anni dalla sua ultima pellicola, ‘Il distacco‘, il regista Tony Kaye ha deciso di tornare al grande schermo con ‘The Trainer‘. Questo film, che esplora l’assurda vita di Jack Flex, un giovane trainer di fitness con aspirazioni di fama, porta con sé una visione fresca della vita e della cultura contemporanea. Ambientato a Los Angeles, il protagonista affronta una crisi esistenziale che lo costringe a rifugiarsi dalla madre. Con un casco alato in testa, ispirato al mito di Mercurio, Jack è determinato a conquistare il suo posto nel mondo dello spettacolo.

La storia segue Jack in un arco di otto giorni, durante i quali tenta di dare forma alla sua personale versione del tanto agognato “sogno americano“. Kaye, insieme a Schnabel e alle due attrici protagoniste, ha presentato il film con entusiasmo, rivelando l’importanza di questa pellicola per la sua carriera e per il messaggio che intende trasmettere.

Dietro le quinte di ‘The Trainer’

Il percorso verso la realizzazione di ‘The Trainer‘ è stato lungo e tortuoso, con oltre dieci anni di sviluppo. Vito Schnabel ha iniziato a scrivere la sceneggiatura nel 2013 in Svizzera e, dopo aver realizzato una prima stesura di quasi trecento pagine, ha collaborato con Jeff Solomon per definire il copione finale. Schnabel ha descritto come l’industria cinematografica sia affascinante e complessa, in grado di influenzare la mente collettiva dell’epoca contemporanea.

La forte ispirazione di film come ‘Re per una notte‘, ‘Tropic Thunder‘ e ‘Zoolander‘ ha plasmato il tema centrale di ‘The Trainer‘, con Schnabel che ha voluto dare vita a un “case-study” su personaggi complessi come Jack Flex, che rappresentano le speranze e le ambizioni di molti individui nella società odierna. Kaye ha subito colto il potenziale del copione, apportando le sue modifiche per dare nuova vita alla narrazione, trasformandola in una sorta di fiaba moderna.

Un cast d’eccezione che brilla

Il cast di ‘The Trainer‘ è composto da nomi illustri del panorama cinematografico. Oltre a Vito Schnabel, che interpreta il protagonista Jack Flex, il film vanta la presenza di attrici come Julia Fox e Bella Thorne, le quali hanno entrambe espresso la loro ammirazione per Kaye e per il progetto. Entrambe hanno trovato in Jack un personaggio che esplora temi universali, dai sogni infranti all’autoaffermazione in un contesto di vulnerabilità.

Julia Fox ha condiviso la sua connessione con il personaggio, evidenziando come la ricerca di autenticità e la necessità di essere ascoltati siano esperienze comuni nei rapporti umani. Anche Bella Thorne, a suo agio col lavoro di Kaye, ha sottolineato come la collaborazione con il regista le abbia permesso di esplorare nuove dimensioni artistiche.

Un’analisi del sogno americano in chiave grottesca

The Trainer‘ funge anche da riflessione sul concetto di sogno americano, una visione che Kaye ha sempre portato nel suo lavoro. Con una narrazione che oscilla tra il comico e il tragico, il film riesce a catturare l’essenza della ricerca di successo e fama, ma anche l’illusione che spesso ne deriva. Kaye ha rivelato che, sebbene la sua esperienza negli Stati Uniti abbia iniziato come un’avventura promettente, il percorso non è sempre stato quello desiderato. La sua personale esperienza di vita si intreccia con quella di Jack Flex, utilizzando la comicità e il dramma per svelare la realtà di un sogno che è, talvolta, irraggiungibile.

Julia Fox ha descritto il sogno americano non tanto come un’aspirazione, ma piuttosto come un “incubo“. La sua visione si concretizza in una società che premia la mediocrità e presenta ai giovani la fama come un obiettivo da inseguire a tutti i costi. Bella Thorne, d’altro canto, ha legato il concetto di sogno al mondo dei social media, testimoniando come queste piattaforme rappresentino tanto il picco quanto il declino dell’ideale americano.

The Trainer‘ si presenta quindi come una commedia audace e provocatoria, in grado di esplorare la complessità della bellezza e del dolore che caratterizzano l’esistenza umana, lo spettacolo e la cultura di oggi.

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