Le aspettative per il cinecomic “Kraven – Il cacciatore” non sembrano affatto ottimistiche, con analisi che suggeriscono potrebbe registrare un altro deludente risultato al box-office, costringendo lo studio a fronteggiare le conseguenze di scelte strategiche che non hanno convinto il pubblico. Questo film, interpretato da Aaron Taylor-Johnson, è il primo a essere vietato ai minori all’interno dell’Universo di Spider-Man realizzato dalla Sony e intende presentare una nuova formazione di antagonisti iconici, tra cui Kraven, Rhino e il Chameleon, il fratello di Kraven stesso. La data di uscita, prevista per l’11 dicembre di quest’anno, pone il film in una situazione delicata, considerando il suo lancio a poche settimane di distanza da “Venom: The Last Dance”, il cui incasso ha deluso le aspettative.
Le stime di incasso iniziali: un comparativo poco incoraggiante
Secondo le proiezioni diffuse da BoxOfficePro, “Kraven – Il cacciatore” è previsto incassare tra i 20 e i 25 milioni di dollari nel suo primo fine settimana di programmazione. Questa cifra è particolarmente bassa se si confronta con il risultato di “Morbius”, che, durante il suo weekend di apertura, riuscì a racimolare 39 milioni di dollari. Un tale calo di attesa solleva interrogativi non solo sul film in sé, ma anche sull’andamento del franchise e sulla capacità dello studio di attrarre il pubblico verso la sua visione cinematografica dell’Universo Marvel. Queste proiezioni potrebbero significare che il film raggiungerebbe il triste traguardo di eguagliare il record negativo di “Madame Web”, che registrò 25,8 milioni di dollari nei suoi primi sei giorni di uscita, posizionandosi tra i film con i peggiori incassi della storia legata a Spider-Man.
Problemi di reputazione per l’universo cinematografico di Spider-Man
La frustrazione dei fan sembra essere diventata un tema ricorrente quando si parla dell’Universo Spider-Man realizzato dalla Sony. La trilogia di “Venom”, pur mostrando un successo iniziale, ha visto i suoi incassi declinare progressivamente: “Venom” ha totalizzato 856 milioni di dollari, “Venom: La furia di Carnage” è sceso a 506 milioni, e “Venom: The Last Dance” ha soltanto superato i 400 milioni di dollari circa un mese dopo l’uscita. A peggiorare la situazione ci hanno pensato anche “Morbius”, con soltanto 167 milioni di dollari incassati, e “Madame Web”, che ha stentato a raggiungere anche i 100 milioni nella sua apertura. Questi risultati sono un chiaro indicativo della mancanza di fiducia del pubblico nei confronti di questi adattamenti.
Aspettative e critiche: perplessità su Kraven
Le attese nei confronti di “Kraven – Il cacciatore” non sembrano rosee. Gli ultimi trailer del film sembrano richiamare elementi simili ad alcune produzioni precedenti della Sony, suggerendo una narrativa ricca di elementi già visti, tra cui una visione più eroica di un nemico classico di Spider-Man, in questo caso Kraven stesso. Inoltre, il film introduce una generazione di superpoteri per Kraven, alterando profondamente le sue origini, mentre lascia nuovamente Spider-Man fuori dal proprio universo narrativo. Questi fattori hanno portato a una scarsa aspettativa da parte del pubblico, creando una circumstanza in cui il nuovo cinecomic potrebbe non rispondere alle esigenze e ai gusti degli spettatori.
Negli ultimi anni, i cinecomic hanno subito un’evoluzione, e la Sony dovrà riflettere su come promuovere una narrazione che possa rigenerare interesse per i suoi personaggi, altrimenti si rischia di assistere a un’altra caduta libera del potenziale economico e creativo dell’Universo di Spider-Man.