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Queen Latifah torna sul grande schermo con “Hope’s Wish”

Queen Latifah è stata scritturata per “Hope’s Wish” un nuovo film  drammatico ispirato ad una storia vera. Il progetto è stato finanziato da Alcon Entertainment e Torridon/16:14 in compagnia di Walden Media.  Laurie Collyer sarà la regista del film che vedrà l’inizio delle riprese il 9 Aprile a Charlotte, New York.

Queen Latifah: una nuova sfida sul grande schermo

Queen Latifah

La sceneggiatura di “Hope’s Wish” si ispira al libro di Stuart Stout e di Shelby Stout: “Hope’s Wish: How One Girl’s Dream Made Others Come True” (“Hope’s Wish: Come il sogno di una ragazza ha reso veri quelli degli altri”) sotto adattamento di Diana Ossana (co-seneggiatrice di “Brokeback Mountain”).

Queen Latifah torna sul grande schermo con “Hope’s Wish”

La nuova pellicola vede come protagonista Hope Stout, una giovane ragazza di 12 anni alla quale viene diagnosticata una grave malattia degenerativa. La dodicenne Hope intende perseguire un solo obiettivo prima della morte: finanziare i desideri di 155 bambini in ospedale, con l’aiuto della fondazione “Make A Wish”, Toni Dubois (Queen Latifah) e dall’intera comunità di Charlotte.

L’attrice statunitense Dana Elaine Owens, nota con il nome d’arte Queen Latifah ha recentemente recitato in “Girls Trip” (“Il viaggio delle ragazze”) con  Tiffany Haddish and Jada Pinkett Smith, e nel film HBO vincitore di un Emmy, “Bessie“. L’artista ora è pronta per una nuova sfida che vedremo molto probabilmente entro la fine dell’anno.

“Hope’s Wish”: una produzione vincente

Il film sarà distribuito dalla Warner Bros tramite l’accordo di produzione Alcon. Walden Media è pronta a produrre il film insieme a Steven P. Wegner, Val Hill e Yale Badik di Torridon / 16: 14, che invece lo finanzieranno.

La società di produzione con base a Los Angeles, Torridon / 16: 14 e Alcon hanno collaborato per la prima volta per “Blade Runner 2049”, che ha incassato 259.2 milioni di dollari al botteghino mondiale. Il film ha ottenuto cinque nomination agli Oscar ed è stato acclamato dalla critica.

Matteo Farinaccia

27/02/2018

 

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