Fight Club è un film del 1999 diretto da David Fincher, basato sull’omonimo romanzo di Chuck Palahniuk. Il film è stato inserito nel 2008 al decimo posto nella classifica Lista dei 500 migliori film della storia secondo Empire. La pellicola ha ottenuto recensioni piuttosto contrastanti da parte della critica. In particolar modo è stata criticata la violenza presente nel film mentre è stato invece lodato il montaggio. Fight Club, costato 63 milioni di dollari, incassò 100 milioni ma grazie al mercato home video ottenne un grande successo.
Fight Club, la trama
Un uomo di trent’anni è insofferente su tutto e la notte non riesce più a dormire. In cerca di qualche luogo dove scaricare la propria ansia si mette a frequentare quei corsi dove gruppi di malati gravi si riuniscono e confessano agli altri le rispettive situazioni. Mentre si lascia andare alla commozione e al pianto di fronte a quello che vede, l’uomo fa la conoscenza prima di Marla Singer poi di Tyler Durden. Lei è una ragazza a sua volta alla deriva, incapace di scelte o decisioni; lui è un tipo deciso e vigoroso con un’idea precisa in testa. Tyler fa saltare per aria l’appartamento dell’uomo e i due vanno a vivere insieme in una casa fatiscente. Deciso a coinvolgerlo nel suo progetto, Tyler lo fa entrare in un ‘Fight Club’, uno stanzone sotterraneo dove ci si riunisce per picchiarsi e in questo modo sentirsi di nuovo vivi.
Il colpo di scena del film
Questo è senza dubbio uno dei più grandi colpi di scena nella storia del cinema. Il cult di David Fincher è capace di spiazzare lo spettatore nel momento in cui scopre che il narratore e Tyler Durden sono l’unica persona. Attraverso un flashback, il protagonista rivede il primo combattimento con Tyler e si rende conto che allora si era picchiato da solo. È stato lui, quindi, a creare il Fight Club. Qui di seguito la famosa scena del film.