Suspiria è un film del 1977 diretto da Dario Argento, ispirato al romanzo Suspiria De Profundis di Thomas de Quincey, e interpretato da Jessica Harper e Stefania Casini. Il film è il primo capitolo della trilogia delle tre madri ed ha avuto due sequel: Inferno (1980) e La terza madre (2007). La pellicola ebbe molto successo in Italia, tanto da piazzarsi all’11º posto degli incassi della stagione cinematografica 1976-77.
Suspiria, la trama
La protagonista della vicenda è Susy Benner (Jessica Harper), talentuosa ballerina di danza classica che decide di iscriversi alla prestigiosa Accademia di Friburgo. Nel giorno del suo arrivo, Susy è accolta da un impetuoso temporale e dalla farneticante Pat che, mentre fugge velocemente dall’edificio, le riporta frasi sconnesse e incomprensibili. Dal momento che la camera di Susy non è ancora pronta, la ragazza è costretta ad alloggiare in città nell’appartamento della collega Olga (Barbara Magnolfi). Quella stessa sera, Pat morirà per mano di una misteriosa figura. Intuendo il clima di tensione e mistero che avvolge l’istituto, la ragazza cercherà di rimanere in città anche dopo che Madame Blanche (Joan Bennett), la vice direttrice, e l’insegnante Miss Tanner (Alida Valli) autorizzano Susy ad occupare la sua stanza.
La famosa scena del film
Una delle scene più spaventose di Suspiria di Dario Argento è quella della morte di Sara, il personaggio interpretato da Stefania Casini. La ragazza è inseguita da una figura invisibile; la giovane prima si rifugia in soffitta e poi in una stanza che si rivela, però piena di filo spinato. Sara tenta di liberarsi, ma la figura misteriosa le taglia la gola con un rasoio. Peraltro, nella realtà, l’attrice rimase davvero intrappolata e il filo di ferro le provocò numerose escoriazioni da attrito sulla pelle. La scena fu girata una sola volta. Qui di seguito la famosa scena del film.