Il nuovo prodotto targato Netflix di Zerocalcare, ovvero Questo mondo non mi renderà cattivo è stato accolto con buoni favori, forse con meno stupore e clamore della serie precedente “Strappare lungo i bordi“, ma dagli USA è scoppiata una polemica.
Cosa è andato storto in USA su Questo mondo non mi renderà cattivo?
Zerocalcare è finito nell’occhio del ciclone a causa di alcuni tweet piuttosto indignati a causa di una battuta che è stata detta all’interno di Questo mondo non mi renderà cattivo.
Ad accendere gli animi, in questo caso, è precisamente la sequenza in cui Zerocalcare richiama la scena di Stranger Things in cui scopriamo che Will sta nascondendo i sentimenti che prova realmente verso Mike. La battuta in questione è la seguente: “Come il ragazzo con i capelli a scodella di Stranger Things, che piange perché il suo amico se bomba Undici”. Il frame è finito subito nella viralità online e i tweet di polemica non si sono fatti attendere. Un utente particolarmente indignato ha subito scritto: “Come cavolo è possibile che Netflix abbia acconsentito a questa schifezza? HANNO 14 ANNI“
Una polemica sterile?
Nulla di cui preoccuparsi più di tanto per le sorti sia del fumettista sia per la serie, insomma una probabile polemica dettata dalla voracità tuttologista dei social, destinata a spegnersi nel giro di poco.
Molti fan della serie e del fumettista si sono precipitati in sua difesa, rispondendo al tweet accusatorio con: “Questo mondo non mi renderà cattiva, ma gli americani che cercano di cancellare Zerocalcare per cose inesistenti probabilmente sì”.
C’è anche chi, in risposta, ha preferito puntare il dito contro gli stessi americani affermando che “fanno solo serie sul sesso e si lamentano di questo“. Nonostante questa futile polemica partita a causa di una battuta che è semplicemente frutto del tipico umorismo di Zerocalcare, la serie ha comunque ottenuto il successo tanto meritato.