Recensione
Ralph Spacca Internet – Recensione: il sequel di cui la Disney aveva bisogno
In un periodo di forti polemiche attorno alla Disney, colpevole secondo molti fan di produrre troppi sequel e remake a sfavore di storie originali e nuove, la miglior risposta che la casa di Topolino poteva dare al pubblico era realizzare un seguito che fosse quantomeno all’altezza dell’originale se non addirittura superiore.
“Ralph spacca Internet” è infatti un film divertente, profondo ma soprattutto audace. Tuttavia, il prologo è un po’ lento: i nostri due protagonisti Ralph e Vanellope, di nuovo insieme dopo sei anni, passano le loro giornate dividendosi tra lavoro e ozio. Li vediamo divertirsi all’interno di vari videogiochi, alcuni che avevamo già ammirato nel primo capitolo, altri nuovi (Tron), bere una birra da Tapper e guardare insieme il sorgere del sole per concludere la giornata. Una routine che sta benissimo a Ralph ma non alla sua controparte femminile. Vanellope, infatti, è alla ricerca di qualcosa di nuovo e imprevedibile che possa ravvivare le sue giornate noiose. Ralph nel tentativo di aiutarla finisce col rompere la consolle di Sugar Rush ed è così che i nostri eroi iniziano il loro viaggio in Internet per cercare il pezzo di ricambio e salvare il gioco di Vanellope. Qui il film assume una piega importante.
Il primo rischio che i registi Rich Moore e Phil Johnston (entrambi già colleghi per “Ralph Spaccatutto” e “Zootropolis“) si assumono, è quello di introdurre la storia con niente di meno che un MacGuffin. Il termine, coniato da Alfred Hitchcock, si riferisce ad un “qualcosa” all’interno del film attorno al quale si crea grande enfasi e che in principio sembra il fulcro della trama, per poi man mano perdere importanza. Secondo il regista inglese è un ottimo espediente per creare dinamicità in una trama e la rottura della consolle di Sugar Rush altri non è che un enorme MacGuffin. Andando avanti con la vicenda, infatti, Ralph e Vanellope si ritrovano in Slaughter Race, un gioco di corse online, pericoloso ed imprevedibile che rappresenta per la nostra adorabile e incorreggibile pilota quel tanto agognato bisogno di libertà che la porterà a non voler più tornare all’odiata routine.
Il secondo rischio che il film si assume è quello di non introdurre un villain, infatti le forze contro cui combattono i nostri protagonisti sono limitate a quelle interiori. Per Ralph, è la paura di allontanarsi dalla sua migliore amica; per Vanellope è la paura del cambiamento e dell’ignoto che da un lato potrebbe portarle felicità, dall’altro sofferenza. “Ralph spacca Internet”, con molta maturità affronta le dolorose verità che le persone devono misurare quando si trovano di fronte a questi dilemmi, sostenendo che a volte la felicità sta nel mezzo. Le relazioni sono complicate e spesso si evolvono in modi che non ci si aspetta, portando a esempio due amici a separarsi pur di poter vivere i propri sogni. Infatti, l’insegnamento più importante che un bambino, ma anche un adulto, può apprendere da questo film, è che una persona non dev’essere uguale a te per essere tua amica ma che anzi diversi sogni e diversi obiettivi possono rendere la vita ancora più bella e interessante.
Ralph spacca Internet: il tripudio di Easter Eggs e l’autoironia della Disney
L’altro argomento rilevante di “Ralph Spacca Internet” è senz’altro il modo divertente e innovativo in cui gli artisti dei Walt Disney Animation Studios hanno deciso di rappresentare il mondo di Internet. Barre di ricerca, siti web, pop-up, avatar sono solo alcuni dei molteplici elementi della rete di cui la Disney mostra il “funzionamento” in modo del tutto personale. Tutto è racchiuso in un tripudio di forme e colori che ricorda vagamente il design delle città futuristiche de “Il quinto elemento”. Nota di merito va anche ai vari stili di design e animazione a seconda che ci si trovi su un sito web, su un videogioco moderno oppure vintage. Tuttavia la vera chicca del film è sicuramente il momento in cui Vanellope si ritrova a gironzolare per il sito Oh My Disney. Qui ci si perde in migliaia di apparizioni dei personaggi dei nostri film preferiti e trovare tutti gli Easter Eggs è davvero complesso. Menzione speciale va sicuramente al cameo di Stan Lee a cui purtroppo non ha potuto assistere.
In conclusione, la scena delle principesse in cui è possibile rileggere anche una certa autoironia della Disney, che gioca sugli stereotipi che mai hanno abbandonato i suoi personaggi iconici nel corso degli anni, dà al film un tocco unico che non invade la trama e la scorrevolezza dell’azione e che lo porterà ad essere amato dalla maggior parte dei fan.
Gianmaria Sorbino
Trama
- Titolo originale: Ralph Breaks the Internet: Wreck-It Ralph 2
- Regia: Rich Moore, Phil Johnston
- Cast: John C. Reilly, Sarah Silverman, Alan Tudyk, Phil Johnston, Kristen Bell, Auli’i Cravalho, Mandy Moore, Kelly MacDonald, Anika Noni Rose, Ming-Na Wen, Taraji P. Henson
- Genere: Animazione, colore
- Durata: n/d
- Produzione: USA, 2018
- Distribuzione: Walt Disney
- Data di uscita: 1 gennaio 2019
Ralph Spaccatutto torna al cinema in un sequel pieno di sorprese. Questa volta, il simpatico personaggio si dovrà avventura nel mondo del web, stando ben attento a non creare grandi problemi. Nel suo viaggio in Internet non sarà solo. A fargli da spalla ci sarà la sua amica Vanellope von Schweetz: i due dovranno trovare un pezzo di ricambio indispensabile per salvare il gioco di Vanellope. I protagonisti avranno però bisogno di un aiuto…
Ralph Spacca Internet: il ritorno di un divertente supereroe
Rich Moore torna a dar vita al divertentissimo Ralph, dopo il successo di “Ralph Spaccatutto“. Come dichiarato dallo stesso regista, il sequel “Ralph Spacca Internet” divenne un progetto quasi subito dopo il rilascio del primo film: “Dal primo momento in cui abbiamo iniziato a lavorare a Ralph Spaccatutto ci siamo resi conto che quei personaggi avrebbero potuto offrire innumerevoli opportunità narrative. Questa volta Ralph ‘spaccherà’ il mondo del Web… come solo lui sa fare”.
Ci si aspetta un successo pari a quello del primo film, che arrivò ad incassare un totale di 471 milioni di dollari. “Ralph Spaccatutto”, inoltre, ottenne una candidatura agli Oscar nel 2012 come Miglior film d’animazione.
“Ralph Spacca Internet” sarà distribuito in Italia da Walt Disney.
Rich Moore è stato uno dei registi più importanti della serie tv “I Simpson”, direttore delle sequenze di “I Simpson – Il film”. Prima di mettersi all’opera con “Ralph Spacca Internet”, ha diretto insieme a Byron Howard il film d’animazione “Zootropolis“.
Trailer
Ralph Spacca Internet – Ralph Spaccatutto 2: Trailer italiano definitivo
Ralph Spacca Internet – Ralph Spaccatutto 2: Trailer italiano
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