Il recente viaggio di Stato del Re Filippo e della Regina Matilde del Belgio in Francia, su invito del presidente Emmanuel Macron, ha segnato un momento storico per le relazioni tra i due Paesi. Questa visita, che avviene per la prima volta nell’era attuale della monarchia belga, si iscrive nella rare occasioni in cui un sovrano belga ha messo piede in Francia, con l’ultimo episodio risalente al 2003, allorché Re Alberto II si recò nel Paese europeo su invito dell’allora presidente Jacques Chirac. Un evento di grande prestigio, dunque, che sottolinea l’importanza e la solidità dei legami tra Francia e Belgio.
L’arrivo dei monarchi a Parigi
Re Filippo e Regina Matilde sono giunti alla stazione di Paris-Nord, un arrivo che rappresenta una tradizione nei viaggi di Stato. Una cerimonia di benvenuto si è svolta ai piedi dell’Arco di Trionfo, un monumento simbolico che ha accolto i due sovrani tra gli onori di Stato dovuti alla loro figura. Nella prima parte della giornata, il Re ha incontrato Emmanuel Macron per discutere la cooperazione militare tra Francia e Belgio, un tema di significativa rilevanza, dato il contesto geopolitico attuale e le sfide comuni che hanno di fronte le due nazioni. La Regina Matilde, invece, ha partecipato a una visita culturale al Palais Garnier, il celebre teatro dell’opera di Parigi, insieme a Brigitte Macron, evidenziando l’importanza della cultura nelle relazioni diplomatiche.
La cena di gala all’Eliseo e la presenza del principe Gabriel
Il culmine della giornata è giunto con una cena di gala tenutasi nella prestigiosa “Sala delle Feste” all’Eliseo, un evento esclusivo che ha riscosso un notevole successo. Una sorpresa gradita è stata la partecipazione del ventunenne principe Gabriel, secondogenito della famiglia reale belga. Gabriel, che si appresta a intraprendere un percorso di studi in un’accademia militare in Francia, è già un volto noto in diverse cerimonie ufficiali, accompagnando frequentemente i genitori e la sorella, la principessa Elisabeth, destinata un giorno a diventare regina del Belgio. Le immagini scattate durante la cena lo ritraggono sorridente e a suo agio, seduto accanto a Emmanuel e Brigitte Macron, in un’atmosfera di convivialità che ha caratterizzato l’intera serata, alla quale erano presenti illustri ospiti del calibro di Bernard Arnault e della moglie Hélène Mercier Arnault.
Stile di vita e protocollo delle cene di Stato in Francia
Emmanuel Macron ha dimostrato di non essere un amante dei banchetti imponenti, riservando tali occasioni ai soli ospiti d’eccezione, come avvenuto in occasione della recente visita di Stato di Re Carlo III, tenutasi nella Galleria degli Specchi a Versailles. Durante quella cena, il presidente Macron ha infranto l’etichetta reale, mostrando un atteggiamento informale e amichevole nei confronti della monarchia britannica. In modo simile, anche durante la cena di gala per i reali del Belgio, la dinamicità e la spontaneità dei Macron hanno reso l’atmosfera più leggera, favorendo un clima di amicizia che ha colpito positivamente i presenti. Questo approccio, sebbene possa suscitare qualche critica da parte dei conservatori del protocollo, ha rappresentato un segno di apertura e modernità, influenzando anche la percezione delle relazioni diplomatiche.
La visita di Stato del Re Filippo e della Regina Matilde del Belgio in Francia non è solo un momento di celebrazione, ma anche un’occasione per rinnovare e cementare legami storici tra due nazioni. La loro presenza è un richiamo all’importanza della collaborazione tra i Paesi europei e alla rinnovata attenzione verso temi di cultura e sicurezza globale. La resezione calorosa da parte di Macron e della prima donna francese ha dimostrato come anche le tradizioni più consolidate possano evolversi in un contesto di rispetto reciproco e di apertura.