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Recensione “I mercenari 4 – Expendables”: l’old school che non tradisce

Arriva finalmente nelle sale l’attesissimo nuovo capitolo della saga dei Mercenari. Adrenalinico e furoreggiante, “I mercenari 4 – Expendables” è diretto da Scott Waugh e rappresenta perfettamente l’old school che non tradisce.

Indice

I mercenari 4–Expendables – tutte le informazioni

Trama

Una nuova generazione di star si unisce alle migliori star d’azione del mondo per un’avventura adrenalinica nel sequel I Mercenari 4 – Expend4bles. Riunendosi come squadra di mercenari d’élite, Jason Statham, Dolph Lundgren, Randy Couture e Sylvester Stallone si uniscono per la prima volta a Curtis “50 Cent” Jackson, Megan Fox, Tony Jaa, Iko Uwais, Jacob Scipio, Levy Tran e Andy Garcia. Armati di tutte le armi su cui riescono a mettere le mani e delle abilità per usarle, i Mercenari sono l’ultima linea di difesa del mondo e la squadra che viene chiamata quando tutte le altre opzioni sono fuori discussione. Nuovi membri del team con nuovi stili e tattiche daranno a “sangue fresco” un significato completamente nuovo.

Recensione “I mercenari 4 – Expendables”: l’old school che non tradisce

Crediti

  • Tit. orig.: Expend4bles
  • Regia: Scott Waugh
  • Sceneggiatura: Kurt Wimmer, Tad Daggerhart, Max Adams
  • Cast: Jason Statham, Sylvester Stallone, Andy Garcia, 50 Cent, Megan Fox, Dolph Lundgren, Randy Couture, Tony Jaa, Iko Uwais, Jacob Scipio, Levy Tran, Nicole Andrews, Lucy Newman-Williams, Sheila Shah, Eddie Hall, Tjasa Perko, Cokey Falkow, Mike Möller, Jason Lines, Igor Pecenjev
  • Genere: Azione, Avventura
  • Durata: 103 minuti
  • Produzione: Stati Uniti, 2023
  • Casa di produzione: Campbell Grobman Films, Millennium Films
  • Distribuzione: Vértice 360
  • Data di uscita: giovedi 21 settembre 2023

Recensione

Si può dire tutto della nuova puntata dell’arcinoto franchise, ma non che non sia spassosa. La quantità di spasso da essa elargita potrebbe fors’anche risultare in qualche modo proporzionale al livello di anzianità dello spettatore, ciò non toglie che “I mercenari 4 – Expendables” sia ancora il miglior cinema di evasione immaginabile. La trama pare scontata e carente di dettagli. Certo. Ma vogliamo mettere il gusto di vedere un manipolo di attori carismatici fino al midollo – da Jason Statham a Sylvester Stallone passando per l’ex “pugile russo” Dolph Lundgren – esibirsi in evoluzioni action a rotta di collo, anche a costo di far apparire la pellicola una ricreazione (quasi) intenzionalmente nonsense???!!!!

Il potere da star degli interpreti è dunque abnorme e inconfutabile, al servizio di una sceneggiatura firmata Kurt Wimmer, Tad Daggerhart e Max Adams che non brilla in effetti per originalità o innovazione ma che è spaziosa a sufficienza da garantire al cast un libero arbitrio recitatorio, senza il quale presumibilmente il film faticherebbe a prendere quota.

Lo sforzo di Waugh ci sembra insomma buono abbastanza da farsi perdonare i suoi difetti, dalla banalità della storia ai cliché di genere; ed è inoltre del tutto probabile che segnerà un – quasi fisiologico – allontanamento dalla solita trionfalistica fanfara con cui è stata accompagnata l’uscita dei capitoli precedenti. Malgrado tutto, “I mercenari 4” è apprezzabile semplicemente per ciò che coerentemente intende essere: un intrattenimento onesto e dannatamente divertente.

Giudizio e conclusione

Al netto di alcune scontatezze e di certi cliché sfacciatamente esibiti, “I mercenari 4 – Expendables” lo si può definire un diversivo efficace che sa bene dove andare a parare per trascinare uno spettatore.

Note di regia

Far parte del franchise dei Mercenari è una cosa unica per me, in quanto ex stuntman, ed è emozionante lavorare con qualcuno come Sly e Jason. Per me, devi selezionare le caselle nella vita. E un paio delle ultime due caselle che ho nella mia carriera sono lavorare con gli eroi d’azione per eccellenza, con Sly, e sto lavorando attualmente a un film con Arnold . Quindi avrò completato la mia ricerca nella vita. Adesso posso morire in pace!

Penso che la bellezza di Jason e Sly sia la loro relazione, e non puoi negare l’abilità di Sly nel creare continuamente nuovi franchise. Quindi c’è un livello di rispetto che deriva anche dal fatto che io stesso lavoro con qualcuno come Sly, faccio affidamento sulla sua esperienza e sono davvero rispettoso di ciò che ha iniziato. E penso che Jason sia ancora molto rispettoso di Sly e voglia effettivamente continuare con un marchio in stile Sly. Quindi continuavamo continuamente, anche durante il giorno, a rimbalzare le cose su Sly e ci appoggiavamo davvero a lui. Quindi penso che Jason farà molto bene a prendere in mano il franchise. E’ un personaggio perfetto per continuare così. E sì, credo che resti da vedere se Sly tornerà per il quinto. Onestamente sarei leggermente sorpreso se non lo facesse.

Trailer

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Mirko Tommasi

Mirko Tommasi

Classe 1975, storico dello Spettacolo e saggista, collabora abitualmente con il Centro Audiovisivi di Verona. É appassionato di cinema nordamericano e cura una guida online ai film che porta il suo nome.

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