“Love Is in the Air” è una commedia romantica australiana co-scritta e diretta da Adrian Powers che ha il pregio di mostrarsi agli occhi dello spettatore come un gradevole cliché. Il film è disponibile in streaming su Netflix dal 28 settembre 2023.
Indice
Love is in the air – tutte le informazioni
Trama
Dana Randall è pilota di idrovolanti impegnata per il servizio aereo no-profit Fullerton Airways, situato nel pittoresco Far North Queensland. Insieme al padre Jeff e alla sua amica meccanica Nikki, la piccola squadra lavora insieme per fornire i servizi aerei essenziali a cui le comunità isolane locali fanno affidamento. Quando William, rappresentante della ITCM Financial con sede a Londra, viene inviato alla Fullerton Airways per esaminare i dati finanziari dell’organizzazione, Dana gli dà il benvenuto, consapevole del fatto che l’azienda fa molto affidamento sulle sovvenzioni della sua società. Ciò che Dana non sa è che la revisione di William serve a confermare le difficoltà finanziarie dell’azienda e a prepararne la chiusura. Mentre William trascorre del tempo con Dana e la comunità dell’isola, la sua lealtà è combattuta. Si sta innamorando di Dana. Anche Dana è combattuta alle prese con il sentimento nascente per l’uomo che, di fatto, è responsabile di tutti i suoi problemi.
Crediti
- Regia: Adrian Powers
- Cast: Delta Goodrem, Joshua Sasse, Roy Billing, Steph Tisdell, Simon Brook McLachlan, Daniela Pizzirani, Mia Grunwald, Hugh Parker, Craig Walker, Richard Wheeler
- Sceneggiatura: Adrian Powers, Caera Bradshaw, Katharine E. McPhee
- Genere: Commedia, Sentimentale
- Durata: 88 minuti
- Produzione: Australia, 2023
- Casa di produzione: The Steve Jaggi Company
- Distribuzione: Netflix
- Data di uscita: giovedi 28 settembre 2023
Recensione
Si presume che tutto sia già stato scritto e girato per raccontare le storie d’amore al cinema. Malgrado ciò, non mancano di fiorire con una discreta continuità rom-com che minacciano di far sognare fin il pubblico più burbero. Una di queste, appena uscita sulle piattaforme, si intitola “Love Is in the Air”, è diretta dall’australiano Adrian Powers e fornisce un intrattenimento rilassante e piacevolmente prevedibile.
Non sempre, difatti, la prevedibiltà in un’opera cinematografica costituisce un disvalore: talvolta si ha un bisogno quasi inconfessabile di assistere a qualcosa che si concili bene coi ritmi più familiari, e in cui paradossalmente degli eccessivi sovvertimenti di aspettativa o sviluppi di trama del tutto imprevisti divengono semplicemente uno svantaggio che disturba il placido fluire delle emozioni.
Del resto, il sollievo di sapere come andrà a finire costituisce una delle principali attrattive di questo tipo di commedie sentimentali deliziosamente false. La pellicola di Powers è in effetti qualcosa che rasserena, che può qua e là anche turbare ma senza trasecolamenti esasperanti, che fa intenerirsi di fronte a baci e carezze per i quali non abbiamo perso un certo gusto atavico.
Ad assecondare l’intuibilità del tutto, oltre a due attori belli e debitamente calati nella parte, c’è in effetti una sceneggiatura (dello stesso regista assieme a Caera Bradshaw e Katharine McPhee) terribilmente azzeccata in quanto a puntualità nei suoi snodi, segnalando ogni cosa talmente in anticipo da preparare chi guarda – dal punto di vista emotivo – in modo estremamente confortante.
A conti fatti, possiamo dire che un evidente esubero di saccarosio non sembra sufficiente a far sì che “Love Is in the Air” possa arrivare addirittura a nauseare dalla troppa dolcezza.
Giudizio e conclusione
Nonostante una ricchezza di luoghi comuni e una gran quantità di smancerie, “Love Is in the Air” è una commedia piacevole che gratificherà soprattutto gli animi più sognatori.
Note di regia
Love is in the Air è una storia che da tempo volevamo portare sullo schermo. Per tutti noi, riuscirci è stata una grande avventura. Romantico, divertente, emozionante, drammatico e sentito, il lungometraggio mostra elementi della vita australiana che solitamente non si vedono. I personaggi e l’ambientazione ci hanno dato la possibilità di raccontare una storia edificante che, grazie alla trovata narrativa legata all’aviazione, permette di celebrare alcune delle comunità meno conosciute d’Australia. I paesaggi mozzafiato trasportano tutti quanti nei tropici settentrionali e chiunque alla fine si sentirà felice di aver visto una storia che tocca le corde del cuore, fa sorridere e apre gli occhi su stili di vita inediti
[Delta Goodrem] Mi sento incredibilmente fortunata a girare qui nelle Whitsundays, la comunità locale ci ha fatto sentire i benvenuti. Mi piace tornare sul set, interpretare una donna intraprendente come Dana e non vedo l’ora di condividere il film con il pubblico