Forse da una foto a colori si riconoscerebbe meglio questo bambino divenuto un attore dai tratti inconfondibili. Si tratta di Ron Howard, personalità in grado di intraprendere nel migliore dei modi ben due carriere: attore prima e regista poi. Scopriamo qualcosa di più su di lui.
La carriera come attore
Ronald William Howard è nato il 1° marzo 1954 a Duncan, in Oklahoma. Figlio d’arte, i genitori sono entrambi attori, anche lui, respira la settima arte fin da piccolo e a 18 mesi appare nel suo primo film. A 5 anni risale la sua prima vera interpretazione, ne La giostra, quinto episodio della serie Ai confini della realtà.
Il ruolo di Winthrop Paroo, un bambino balbuziente, in Capobanda gli regala altra notorietà. Tra gli anni sessanta e settanta lavora in diverse serie televisive di successo. Dopo tanti personaggi infantili, nel 1973 arriva un ruolo diverso e importante: quello in American Graffiti, il film di George Lucas.
Il successo di Happy Days
In Italia è noto soprattutto per aver prestato il volto a Ritchie Cunningham nella serie televisiva Happy Days (1974-80). Il telefilm, che idealizzava la vita americana durante gli anni cinquanta e sessanta, ha avuto subito un successo planetario. Contemporaneamente, nel 1977 dirige (e interpreta) il suo primo film, un successo al botteghino, Attenti a quella pazza Rolls Royce.
Ron Howard regista da Oscar
Da allora, la carriera di regista gli è valsa numerosissimi premi. Tra questi l’Oscar come miglior regista per A beautiful mind, il film del 2001 con protagonista Russel Crowe. La pellicola, una biografia del premio Nobel John Nash, si è aggiudicata ben 4 statuette quell’anno. Anche Il duello, film del 2008, ha avuto una nomination agli Oscar.
La vita sentimentale di Ron Howard non ha avuto grandi scossoni. È sposato dal 1975 con Cheryl Alley, scrittrice, conosciuta ai tempi del liceo. La coppia ha quattro figli: Bryce Dallas, Paige, Jocelyn Carlyle e Reed Cross.