Nel cinema, si sa, ci sono alcune scene che segnano la storia. Si tratta di scene magari di film antichi che, soltanto se accennate a qualcuno, accendono subito la lampadina dei ricordi e, perchè no, della nostalgia per un cinema che non c’è più e che, nel bene o nel male, è cambiato tanto negli ultimi decenni. “Il miglior modo per imparare a fare un film è farne uno” diceva Stanley Kubrick e proprio lui è il regista del film (e quindi della scena) di cui vi parliamo oggi. È il 1980 e al cinema esce Shining, un film attesissimo che riempie tutti i cinema d’America e d’Europa. Shining è stato eletto oggi il 2° miglior film horror della storia del cinema, dopo l’esorcista.
La trama di Shining
Tratto dal romanzo omonimo scritto da Stephen King nel 1977, il film, che ha come interpreti principali Jack Nicholson, Shelley Duvall e Danny Lloyd, narra il dramma della famiglia Torrance. Questa famiglia deve passare l’inverno in totale isolamento in un hotel in alta montagna. La struttura diventerà teatro di eventi inquietanti e soprannaturali che portano il padre Jack a impazzire, manifestando istinti omicidi. Le riprese del film ebbero inizio nel maggio del 1978 e terminarono nell’aprile del 1979. In pratica, il periodo di produzione, fu lungo circa un anno, fu molto arduo, spesso con giornate molto stressanti, vista la natura altamente meticolosa del regista Stanley Kubrick.
Shining, la storica scena rimasta nella mente del pubblico
Nella scena di cui vi parliamo oggi, il protagonista Jack Torrance (Jack Nicholson) cerca di raggiungere la moglie che è in bagno ed ha in mano un’arma contundente: un’accetta. Wendy cerca di scappare da una finestra insieme alla figlia, ma la finestra è troppo stretta e la donna non riesce a scappare. Rimarranno impressi a tutti lo sguardo cattivo e le espressioni di Jack Nicholson in quella celebre scena. La donna, una volta certa di non riuscire ad uscire dalla finestra, decide di afferrare un grosso coltello da cucina per cercare di difendersi.
Nel frattempo, Jack inizia a dare colpi violenti alla porta per cercare di sfondarla. La scena si trasferisce all’interno del bagno dove una telecamera fissa inquadra il terrore di Wendy quando all’ottavo colpo di accetta, si crea un buco nella porta del bagno. A quel punto, Jack si affaccia gridando “sono il lupo cattivo”. Una scena che resterà alla storia, di seguito riportiamo il video.