Nel nuovo episodio del podcast Literally!, Rob Lowe ha discusso del controverso film Babygirl, in cui spicca la presenza della premiata attrice Nicole Kidman. Durante la trasmissione, con la partecipazione di Kristin Davis, l’attore ha commentato le audaci scene di sesso girate nel film di Halina Reijn, analizzando il modo in cui il concetto di coraggio viene oggi interpretato nel mondo del cinema.
Commenti Critici di Rob Lowe Su Babygirl
Rob Lowe, celebre per i suoi ruoli negli anni ’80, ha manifestato stupore di fronte alla definizione di “audace” e “coraggiosa” attribuita a Nicole Kidman per le scene di sesso. “Dicono cose sul fatto che sia stata audace. È coraggiosa perché ha girato una scena di sesso? Adesso questo è considerato coraggioso? Ai nostri tempi era considerato obbligatorio”, ha affermato l’attore, sottolineando così il cambiamento di prospettiva nel settore cinematografico.
Durante l’intervista, Lowe ha anche ricordato quella che definisce la “regola della pagina 73”, un riferimento ironico al passato in cui non era necessario leggere l’intera sceneggiatura per individuare la tanto attesa scena di sesso. “Solitamente la scena di sesso era sempre a pagina 73. Creavano un’atmosfera alla Laguna Blu, due persone sotto la luna”, ha raccontato, evocando immagini nostalgiche di un’epoca diversa.
Visione di Nicole Kidman Sulla Carriera Delle Attrici
In una precedente intervista a The Hollywood Reporter, Nicole Kidman aveva esposto il proprio punto di vista riguardo alla carriera delle attrici, evidenziando come spesso le donne vengano messe da parte una volta superata una certa soglia di età, privandole del riconoscimento come esseri sessuali. Questa dinamica le ha spinta ad accettare con entusiasmo il ruolo in Babygirl.
“Dal momento in cui ho letto la sceneggiatura ho pensato che fosse qualcosa che né io né il pubblico avevamo mai visto”, ha dichiarato Kidman, esprimendo l’entusiasmo per l’innovazione narrativa e visiva proposta dal film.
Il film racconta la storia di un’amministratrice delegata di alto livello, interpretata da Kidman, che rischia la propria carriera e la stabilità familiare entrando in una relazione con uno stagista molto più giovane, interpretato da Harris Dickinson. Questa trama audace si inserisce in un contesto cinematografico che sfida i tradizionali concetti di carriera e identità delle attrici, alimentando il dibattito sull’evoluzione dei ruoli femminili nel cinema contemporaneo.
