Robert De Niro è in trattativa per entrare anche lui a far parte dell’universo dei cinecomic per il prossimo Joker, che come noto avrà come protagonista Joaquin Phoenix e Zazie Beetz.
Robert De Niro e il suo ruolo per il film sul Joker
Ha confermare la notizia della trattativa che il grande attore e regista Robert De Niro sta avendo con i produttori dell’atteso film indipendente che racconta le origini della pazzia del cattivo DC per eccellenza il Joker, è stata la rivista Variety.
De Niro, se verrà confermata la sua presenza sul set, ricoprirà un ruolo secondario all’interno della pellicola ma fondamentale per l’evoluzione del cattivo di Batman, che in questa occasione è interpretato da Joaquin Phoenix.
Secondo alcune fonti, il ruolo affidato a Robert De Niro è quello di un conduttore di talk show che in un modo ancora non definito guiderà il Joker verso la strada del male.
Diretto da Todd Phillips, il film sulle origini del nemico numero uno di Batman, non ha ancora un titolo ufficiale, quello che sappiamo con certezza dalle dichiarazioni rilasciate dal regista, è che la pellicola sarà realizzata con un budget piuttosto contenuto, circa 55 milioni di dollari, e avrà un’atmosfera molto più drammatica e cupa dei recenti blockbuster della Warner/DC. L’ambientazione temporale della trama del comics sono gli anni ’80.
Nonostante, Robert De Niro abbia provato tutti i generi negli ultimi anni della sua carriera, facendo scelte professionali a volte discutibili, l’attore non ha ancora mai partecipato all’adattamento cinematografico di un fumetto. Anche se, ad onor del vero, questo film indipendente con protagonista il Joker, non sarà un cinecomic puro, poiché la storia non sarà tratta da alcun fumetto ma adopererà una trama totalmente originale.
L’arrivo di Robert de Niro nel mondo della DC, se sarà confermato, segnerà comunque, un punto di svolta nella storia del cinema hollywoodiano. La presenza di un premio Oscar della portata del “Padrino” sul set di un film come questo, non sono porterà visibilità al progetto in sé, ma è l’affermazione di una vera e propria rivalutazione di un genere cinematografico che per molto tempo è stato considerato poco attrattivo per le grandi star del cinema mondiale.
Chiara Broglietti
24/07/2018