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Roma, sede della Festa del Cinema 2024: in anteprima il film “La città macchina”

In occasione della Festa del Cinema di Roma 2024, si svolgerà un evento imperdibile dedicato al cinema e all’arte: “La città macchina“, il nuovo lavoro della serie Italia Novecento. Prodotto da Diego Biello per Filmedea, il film verrà presentato in anteprima al pubblico il 21 ottobre alle 11 presso la Casa del Cinema. Questo progetto collaborativo coinvolge importanti enti come Luce Cinecittà, Fondazione MAXXI e ANRCA, rendendolo un momento significativo per l’intersezione tra cinema, arte e cultura.

Il film: un viaggio tra passato e futuro

Diretto da Dario Biello, “La città macchina” narra la storia di un ricercatore e fotografo, interpretato da Alessandro Preziosi. Il protagonista intraprende un’indagine sull’identità futurista della città, a bordo di una storica Lancia Siluro del 1927, guidata da una figura enigmatica interpretata dalla giornalista Monica Marangoni. Quello che doveva inizialmente essere un progetto di documentazione fotografica si trasforma in un’avventura coinvolgente, culminando in una ricerca di evidenze da esibire.

Roma, sede della Festa del Cinema 2024: in anteprima il film “La città macchina”

L’atmosfera del film prende vita attraverso la frase evocativa del protagonista: «Improvvisamente ho capito l’energia di questa macchina, l’anima della città… come se mi fossi risvegliato da una profonda miopia e avessi capito una cosa elementare che prima mi sfuggiva». La trama si sviluppa in un percorso che conduce all’interno del MAXXI, il Museo Nazionale delle arti del XXI secolo, simbolo di una modernità che abbraccia il passato.

Un tuffo nell’architettura urbana del XX secolo

La città macchina” invita a una riflessione più profonda sulla storia urbana, esplorando eventi significativi come la Rivoluzione Industriale, la Ricostruzione del dopoguerra e la Rigenerazione Urbana delle città. Il film offre una narrazione che supera le nostalgie, analizzando come la realtà urbana si stia rapidamente trasformando. Il progetto intende evidenziare un nuovo modello che unisce il pensiero innovativo della Città Che Sale di Umberto Boccioni, l’audacia della Città Nuova di Antonio Sant’Elia, e il valore artigianale delle imprese italiane che hanno contribuito a costruire il prestigio del Made in Italy.

Attraverso l’obiettivo di catturare l’equilibrio tra l’identità locale e le dinamiche del mercato globale, “La città macchina” si tramuta in un’esperienza visiva di grande portata, proiettata verso un futuro sostenibile. Un tema di attualità è anche l’idea della Città a 15 Minuti, dove ogni servizio è accessibile in breve tempo, in un contesto di economia circolare, puntando a un consumo di suolo a saldo zero entro il 2050.

La serie Italia Novecento: un progetto ambizioso

La città macchina” rappresenta il secondo episodio della Serie Italia Novecento, un’iniziativa che ha già debuttato con successo alla 80ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia e al Salone del Mobile di Milano. Questo progetto crossmediale aspira a unire cinema e architettura come strumenti di rigenerazione sociale e culturale, oltrepassando l’approccio meramente estetico legato all’architettura.

La serie prevede la produzione di dieci episodi, ognuno arricchito da itinerari geolocalizzati, esposizioni multimediali, videomapping immersivi e missioni fotografiche, culminando in docufilm di alta qualità. Attraverso un’attenta mappatura del patrimonio storico, architettonico e industriale del ‘900, la serie ambisce a catturare l’essenza di un’epoca in costante evoluzione, segnata dall’incontro tra tradizione e innovazione.

Il progetto si propone di valorizzare non solo il bello in senso culturale, ma anche di legittimare la nostra eredità storica in un contesto tecnologico moderno, stabilendo un nuovo dialogo tra presente e passato.

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