E’ stata presentata negli sede della Rai la nuova fiction di Rai 1 intitolata “Romanzo famigliare”, scritta e diretta dalla regista cinematografica Francesca Archibugi, prodotta da Rai Cinema in collaborazione con Wildside. “Romanzo famigliare” sarà la prima fiction Rai dell’anno nuovo, poichè esordirà in televisione l’8 gennaio 2018.
Romanzo famigliare: Francesca Archibugi alle prese con la fiction Rai
Francesca Archibugi, con tutto il cast tecnico e creativo di “Romanzo famigliare” si è prestata alle domande dei giornalisti e degli intervistatori, in una occasione molte formale che ha coinvolto anche la presidente della Rai Monica Maggioni, la direttrice di Rai Fiction Eleonora Andreatta, e alcuni rappresentanti dell’Esercito e della Marina, vista l’ambientazione “militare” della serie.
Più che una fiction, il lavoro della Archibugi è stato definito un film in 6 puntate, che racchiude in sè tante storie e tante ambientazioni; un lavoro ambizioso se si pensa che è la prima prova in questo genere di produzione per la regista. In realtà, com’è stato ricordato, non è il suo primo lavoro televisivo, avendo diretto nel 2004 la miniserie “Renzo e Lucia”, ma come lei stessa ha affermato: “E’ qualcosa di completamente diverso: quello era un vero film TV di poco più di due ore. Qui si parla di 600 minuti di storia, il progetto era completamente diverso, anche per il tipo di impegno che è stato messo in gioco.”
La fiction da sempre in casa Rai viene considerato il prodotto di punta, poichè com’è stato ricordato, l’azienda si fonda su tre punti cardine: informazione, intrattenimento e racconto. In quest’ultimo campo, la fiction è stata scelta dalla Rai come il formato ideale per raccontare l’Italia e gli italiani, una scelta che è stata ampiamente ripagata soprattutto nell’ultimo anno dato che, com’è stato dichiarato da Eleonora Andreatta, “Quest’anno c’è stato un successo particolare nel campo della fiction, un picco di ascolti del 22,5%, come non si vedeva dal 2009, causato dall’ampliamento della fascia d’utenza alla popolazione dei più giovani, ormai abituata e sempre più affascinata dalla serialità televisiva.”
Romanzo famigliare: un family drama all’italiana
“Romanzo Famigliare” è una saga familiare, un family drama che racconta, nel corso dei suoi sei episodi, del rapporto tra una madre e una figlia che condividono la stessa sorte, quella di una gravidanza inaspettata in giovane età. Infatti la giovane Micol (Fotinì Peluso) rimane incinta a soli 16 anni e sua madre Emma (Vittoria Puccini) decide di aiutarla, perchè comprende le difficoltà della situazione da lei già vissuta negli anni di gioventù. Quello di Emma è un percorso di maturazione: nell’ aiutare la figlia, da donna svampita e incline alla depressione diventa finalmente una donna forte e responsabile.
Nello stesso momento tuttavia entrambe devono affrontare anche un trasloco che le porta da Roma a Livorno, dovuto al fatto che l’uomo di famiglia, Agostino (Guido Caprino), capitano della Marina, deve trasferirsi nella città toscana per lavoro. Livorno è la città dove Emma è nata, cresciuta e fuggita, e tornare qui vuol dire per lei tornare a confrontarsi con il dispotico padre Gian Pietro (Giancarlo Giannini), il capo di una grande agenzia di assicurazioni.
Romanzo Famigliare: una lavorazione travagliata
A prendere subito la parola è proprio la regista Francesca Archibugi, che mette immediatamente in chiaro le sue intenzioni: “Volevo fare una sorta di grande romanzo ottocentesco trasposto nell’epoca moderna, una specie di feuilleton. Ringrazio moltissimo Elena Boccacci (la sceneggiatrice), Lorenzo Mieli e Eleonora Andreatta (i produttori) che mi hanno dato l’occasione di realizzare questo progetto”.
Intervengono dunque anche i diretti interessati, che sottolineano quale sforzo sia stato la costruzione di questa opera ambiziosa: “Ci sono voluti tre anni per fare tutto, ed è stato un processo lungo perchè si cerca di raccontare una storia contemporanea, radicata nel presente” ha spiegato Lorenzo Mieli di Wildside. La sceneggiatrice Elena Boccacci addirittura afferma: “E’ stato un incubo. In questi tre anni io e Francesca ci siamo continuamente fatte a pezzi per poi ricostruirci ogni volta. Ma penso che sia proprio questo quello che devono fare una brava regista e una brava narratrice.”
“Livorno e la Marina Militare sono stati fondamentali per la lavorazione, e siamo stati i primi della storia ad aver girato delle scene dentro l’accademia navale di Livorno. All’inizio non è andato tutto bene, c’è stata un po’ di diffidenza, ma poi si sono sciolti e hanno accettato di venirci incontro per fare in modo che il racconto che ne venisse fuori fosse il più veritiero, autentico e, come la vita, difficile possibile” ha spiegato Francesca Archibugi, ringraziando i membri della Marina presenti in sala.
Romanzo famigliare: approfondimento sui personaggi
Quasi immediatamente si è passati ad analizzare la parte più interessante di questa complessa saga familiare, cioè i personaggi e gli attori che gli hanno dato vita, attori che hanno parlato con piacere della loro esperienza sul set.
Ha iniziato Giancarlo Giannini che, da anni assente dal piccolo schermo, ha dichiarato: “Io ho sempre amato la televisione e questo genere di storie, ci sono cresciuto con gli sceneggiati. Da tempo aveva provato a lavorare con Francesca e vari impegni ce lo avevano impedito, quindi quando mi ha chiamato per questo ruolo, avendo apprezzato anche la storia, ho accettato molto volentieri. E non me ne sono pentito: Francesca è una persona intelligente, una brava scrittrice, ma soprattutto sa coinvolgere e dirigere gli attori.“
Giannini non è stato l’unico a spendere parole di lusinga nei confronti della Archibugi: anche l’attore Andrea Bosca ha affermato: “Francesca sta sempre con te sul set mentre reciti, empatizza con te, è la tua prima spettatrice. Stare con lei e con il cast è stato come stare in famiglia.”
Dopotutto secondo Vittoria Puccini la Archibugi si è particolarmente affezionata alla storia perchè “ho sentito che in Emma, la protagonista, c’è molto di Francesca: ho sentito che alcune dinamiche tra i personaggi lei le comprendeva bene. Per questo mi sono molto affezionata al personaggio, perchè era veritiero. Le riprese sono state lunghe e faticose, ma è stato un piacere interpretare questo personaggio, e tutti hanno lavorato con generosità.”
Un cast così affiatato ha persino riunito a sè una grande attrice di teatro come Pamela Villoresi, che a proposito della sua esperienza sul set ha detto: “Nella mia carriera ho trascurato cinema e televisione per anni, perchè ho sempre preferito il teatro. E’ stato Paolo Sorrentino con il ruolo che mi ha dato ne “La grande bellezza“, a ridarmi l’entusiasmo per la recitazione davanti alla macchina da presa. Questa esperienza con Francesca Archibugi me l’ha riconfermato: il cast è molto talentuoso, ma è stato un suo merito dirigerlo così bene. Anche gli attori giovani sono di una bravura straordinaria.”
A proposito di attori giovani è intervenuta anche Fotinì Peluso (Fotinì in greco significa “luminosa”), che interpreta nella serie la protagonista Micol, sedicenne costretta ad affrontare una gravidanza contro la sua volontà. “Il mio personaggio e quello di Emma sono molto legati: lei è una madre e ovviamente non vuole che la figlia faccia i suoi stessi errori. Lavorare con Francesca e con Vittoria in questa serie mi ha fatto riscoprire la passione della recitazione, perchè è una storia che esprime calore, è una serie fresca, che fa venire voglia di vivere.“
“Romanzo famigliare” per i temi trattati e per la sua lavorazione, è una serie che è rimasta nel cuore di chiunque vi abbia partecipato.
La serie costituisce la prima fiction di Francesca Archibugi, regista di film come “Il grande cocomero” (1993), “Lezioni di volo” (2007) e “Gli sdraiati” (uscito quest’anno), e verrà trasmessa in televisione su Rai 1 nei giorni 8 e 9 Gennaio 2018.
Nicolò Piccioni
20/12/2017