La DreamWorks torna al cinema con un nuovo film d’animazione che mescola insieme una storia di formazione young adult e uno stile fortemente cartoon dal titolo: Ruby Gillman – la ragazza con i tentacoli.. La protagonista è Ruby, un’adolescente che scopre di essere un mostro marino e di provenire da una potentissima stirpe regale. Ma già prima della sua uscita in tutto il mondo, le aspettative sul film non erano poi così alte, considerando il confronto con il precedente Il Gatto con Gli Stivali. Sarà riuscita la pellicola a superare le aspettative?
Indice
Ruby Gillman – la ragazza con i tentacoli: tutte le informazioni
Trama
Ruby è un’adolescente e vive con la sua famiglia a Oceanside, una cittadina sul mare. Con lei vivono: sua mamma, suo padre, suo fratello Sam e il piccolo animaletto domestico Nessie. Sembrerebbe apparentemente tutto normale, se non fosse che la famiglia Gillman nasconde un grande segreto: sono delle creature marine che si nascondono tra gli umani. Motivo per cui – vista la loro pelle blu – Ruby e la sua famiglia dicono di provenire dal Canada, domanda più che esaustiva per gli abitanti della città. Ma mentre Ruby cerca di vivere la classica vita da liceale nel modo più tranquillo possibile, ecco che tutto cambia a causa di un incidente: gettandosi in mare per salvare il ragazzo che le piace, si trasforma in Kraken. Da quel momento, la ragazza-kraken scopre moltissime cose nascoste sulla sua famiglia e – soprattutto – su sua madre, che le cambieranno definitivamente la vita, complicandola.
Crediti
- Data di uscita: 5 Luglio2023
- Regia: Kirk DeMicco e Faryn Pearl
- Durata: 90 minuti
- Genere: avventura, fantasy, azione
- Distribuzione: Universal Pictures
- Sceneggiatori: Brian C. Brown e Eric DiGiuseppi
Recensione
Kirk DeMicco e Faryn Pearl – registi del film – insieme a Brian C. Brown e Eric DiGuiseppi – sceneggiatori – hanno deciso di portare al cinema una delle più classiche tematiche: quanto può essere difficile l’essere adolescente. Diventare adolescente e doversi districare tra problemi di cuore, aspettative sociali e problemi familiari può essere difficile, figurarsi se a questo si aggiunge l’essere un Kraken gigante in preda all’emotività. Ecco: proprio questa è la vita di Ruby, un’adolescente che non sa né come comportarsi al liceo, né gestire il suo essere un mostro marino gigante.
La pellicola si presenta con tutte le carte in regola per essere un film young adult, a partire dallo scontro generazionale. La madre di Ruby fa continue pressioni su di lei e – nel tentativo di proteggerla – finisce con l’essere opprimente e ansiogena. Tutte cose che – come sempre accade – hanno un risultato negativo sulla ragazza, creando anzi reazioni opposte a quelle volute. A questa tematica si aggiunge poi quella – classica – dell’amore adolescenziale. Ruby è innamorata di un ragazzo del suo liceo a cui però non riesce neanche ad avvicinarsi per il timore di essere rifiutata: un sentimento che tutti noi – da adolescenti – abbiamo provato e possiamo comprendere.
Tuttavia, entrambe le tematiche sono cose già viste e rendono – anche per il modo in cui sono trattate – la trama piatta e con un senso di già visto. A questo si aggiunge il villain: una ragazza – sirena che fa finta di essere amica di Ruby per ottenere il potere sui Sette Mari e sconfiggere sua nonna, la Regina Kraken. Un’idea che sarebbe potuta essere interessate, peccato che Chelsea – la sirena – viene trattata in modo superficiale, quasi anonimo. A parte il suo aspetto bellissimo e affascinante – tipico delle sirene – Chelsea sembra non avere carattere e spessore, risultando solo un personaggio secondario come tutti.
L’evidente analogia presente tra Ruby Gillman e Red
Ma come se il film non peccasse già di una trama – troppo -semplice e una sceneggiatura tutt’altro che accattivante, guardandolo non abbiamo potuto non pensare a Red, il film della Pixar uscito nel 2022. Stesse dinamiche, stesso background e stesse problematiche. Come Ruby, anche Meilin – protagonista di Red – proviene da una potente stirpe familiare che nasconde un grande segreto. E ancora, come Ruby, anche Meilin si trasforma in un enorme panda rosso e incontrollabile quando non riesce a controllare i suoi sentimenti. Più che un semplice richiamo o ispirazione al prodotto Pixar, sembra che questa volta la Dreamworks abbia fatto una brutta copia del suo predecessore.
Ultima nota dolente della pellicola, è l’animazione. Abbiamo apprezzato il design e le forme dei personaggi, i moltissimi colori sgargianti che riempiono le scene e le ambientazioni, ma sull’animazione – soprattutto quella finale del combattimento – siamo rimasti un po’ perplessi. Nonostante in tutto il film l’animazione sembri adattarsi bene ai personaggi e allo stile, nella scena del combattimento i movimenti risultano lenti, andando a rendere il tutto poco accattivante e anzi, noioso, per lo spettatore.
Giudizio e Conclusioni
Ruby Gillman – La ragazza con i tentacoli si presenta come un film colorato e divertente, ma niente di più. Alle tematiche già viste e riviste si aggiunge l’essere una brutta copia del film Pixar, Red. In conclusione della nostra recensione possiamo dirvi: no, Ruby Gillman non ha superato le aspettative e anzi, ci ha lasciato molto delusi.