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Salem’s Lot: il nuovo adattamento cinematografico ridotto a causa dell’intervento della Warner Bros

La recente distribuzione del film Salem’s Lot su Max ha riacceso l’interesse per l’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Stephen King. Originariamente concepito con una durata di tre ore, il progetto ha subìto significative modifiche, portando alla versione finale di 113 minuti. Le scelte editoriali effettuate dalla casa di produzione hanno generato un acceso dibattito tra critici e fan del genere horror, evidenziando la complessità dei processi di adattamento cinematografico.

la durata originale e le modifiche significative

Inizialmente, Salem’s Lot era previsto come un film di tre ore, ma a causa delle decisioni prese dalla Warner Bros, il prodotto finale ha visto una drastica riduzione della sua durata. La selezione di scene e la rimozione di contenuti hanno trasformato il film, facendo sì che venissero eliminati oltre sessanta minuti di girato originale. Gary Dauberman, sia scrittore che regista del film, ha li ha definiti un “male necessario”, giustificando così la perdita di materiale che avrebbe arricchito la narrazione.

Salem’s Lot: il nuovo adattamento cinematografico ridotto a causa dell’intervento della Warner Bros

Dauberman ha dichiarato che la prima bozza della sceneggiatura conteneva circa 180 pagine, una scelta comune per le prime fasi della scrittura, dove il desiderio di includere tutti gli aspetti del racconto è predominante. Tuttavia, l’intervento dello studio ha limitato la capacità di esplorare le sottotrame e i personaggi secondari, contribuendo a una struttura narrativa più snella e, secondo alcuni critici, poco soddisfacente. Questo processo di editing ha sollevato preoccupazioni tra i fan di Stephen King, che spesso sono abituati a trame più complesse e ricche di dettagli.

critiche e reazioni dalla critica

La risposta della critica a Salem’s Lot è stata agrodolce. Diverse recensioni hanno evidenziato lacune significative nella trama e la mancanza di sviluppi cruciali per i personaggi principali e secondari. La piattaforma di valutazione Metacritic ha conferito al film un punteggio del 50%, mentre Rotten Tomatoes ha mostrato un giudizio simile, evidenziando come le decisioni editoriali abbiano influito sulla ricezione del film.

Molti critici hanno notato che la riduzione della durata ha reso difficile connettersi con i personaggi, che in alcuni casi appaiono unidimensionali. Scene chiave e sottotrame che avrebbero potuto fornire maggiore contesto e profondità sono state eliminate, lasciando il pubblico con una sensazione di incompletezza. Queste critiche mettono in luce l’importanza del processo di editing nel mantenere l’integrità di una storia, soprattutto in un adattamento da un’opera di grande richiamo come quella di Stephen King.

un progetto complesso e le sfide della produzione

Salem’s Lot ha affrontato numerosi ostacoli durante il suo percorso verso la realizzazione. Dopo essere stato completato nel novembre 2021, il film ha subito ulteriori riprese aggiuntive nella primavera del 2022. Questo processo ha portato a numerosi cambiamenti nei programmi di distribuzione, con la data di uscita che è stata posticipata in varie occasioni, prima dal 9 settembre 2022 al 21 aprile 2023, e infine scomparendo dal calendario della Warner Bros.

Gary Dauberman, alla sua prima esperienza come regista dopo aver scritto diversi film di successo, tra cui il remake di It e Annabelle, si è trovato a dover affrontare la sfida di tradurre una storia complessa e densa di significato in un formato cinematografico più breve. Le pressioni dello studio e le aspettative del pubblico hanno reso il compito di Dauberman ancor più difficile, rappresentando una lezione sui compromessi che spesso occorrono nell’industria cinematografica. L’attesa per questo adattamento era alta, e ora risulta evidente che il film ha dovuto affrontare non solo la transizione da libro a film, ma anche le aspettative di una fanbase esigente.

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