A partire dal 4 novembre e per le seguenti otto settimane, il lungometraggio “Samp“, opera della coppia artistica Flavia Mastrella e Antonio Rezza, sarà accessibile in streaming sulla piattaforma OpenDDB. Questa piattaforma si distingue come la maggiore distribuzione europea di opere indipendenti, vantando un ricco catalogo di progetti legati al duo creativo. “Samp“, prodotto nel 2020, si inserisce tra i lavori già disponibili al pubblico, contribuendo così a una vasta gamma di offerte che esprimono l’unicità della loro visione cinematografica.
Un catalogo di opere uniche di RezzaMastrella
Nel panorama di OpenDDB, il catalogo di opere di RezzaMastrella è un tesoro di creatività e innovazione teatrale e cinematografica. Tra i titoli di spicco, possiamo trovare lavori come “Autoritratto“, “Milano Via Padova“, “Fotofinish” e “Il passato è il mio bastone“, solo per citarne alcuni. Ogni film rappresenta un viaggio nel mondo surrealista e provocatorio di Mastrella e Rezza, in cui le storie, i personaggi e le ambientazioni si mescolano per creare un’esperienza cinematografica unica.
OpenDDB non solo offre la possibilità di rivedere film storici del duo, ma introduce anche nuovi pubblici alla loro opera, garantendo che tanto il loro lavoro passato quanto quello recente siano accessibili per una fruizione contemporanea. Questo approccio favorisce la diffusione della cultura cinematografica indipendente, dimostrando come la qualità artistica possa trovare la propria strada anche nelle piattaforme digitali.
La trama di Samp: un viaggio tra inquietudini e ricerca interiore
“Samp” ruota attorno alla figura di un killer professionista, il protagonista che vive in una realtà tormentata da conflitti interiori. Assunto da un presidente potente, il killer, la cui voce è quella di Valerio Mastandrea, ha l’incarico di eliminare i tradizionalisti, ma la sua vita è segnata da turbe psicologiche, le cui ferite cerca di sanare attraverso la musica. Questa scelta tematica introduce un elemento di umanità in un personaggio altrimenti distante dalla moralità comune.
La storia si sviluppa attraverso un viaggio in Puglia, un paesaggio ricco di fascino e contrasti. Durante il suo vagabondaggio, il protagonista incontra una serie di personaggi eccentrici e bizzarri che vivono in armonia con la natura, intraprendendo ciascuno il proprio percorso alla ricerca di identità e radici. La trama si complica ulteriormente quando il killer, inaspettatamente, si innamora più volte di donne che fugacemente incrociano il suo cammino. Questi incontri amorosi, purtroppo inconsistenti, influiscono sulla sua psiche, mentre i delitti continuano a marchiarlo, portandolo a una caduta sempre più profonda nella sua umanità.
Un road movie atipico: tra tradizione e modernità
“Samp” non è solo un film, ma una vera e propria esperienza narrativa che sfida le convenzioni del genere. A prima vista, potrebbe essere classificato come un road movie; tuttavia, la pellicola va ben oltre. Le riprese, avvenute in Puglia, riescono a fondere echi teatrali con le tradizioni locali, presentando un confronto serrato tra le radici culturali ancestrali e il moderno capitalismo, rappresentato da figure emblematiche e situazioni che riflettono la realtà contemporanea.
La lunga lavorazione del film, iniziata diciannove anni fa, ha contribuito a creare una continuità visiva e narrativa in cui i personaggi, insieme ai loro creatori, invecchiano e si evolvono. I frangenti catturati da Mastrella e Rezza non sono semplici scelte cinematografiche, ma una testimonianza viva del tempo che passa, delle emozioni e dei cambiamenti. La vivacità dell’immagine è impressa in ogni fotogramma, rendendo il film un’opera che palpita di vita e significato. “Samp” è una metafora potente, capace di raccontare il crollo culturale e le speranze smarrite, traghettando il pubblico in un viaggio indimenticabile attraverso una narrazione viscerale e autentica.