Eco Del Cinema

Sanremo 2025 la classifica della finale e l’analisi dei momenti chiave del festival musicale

Il Festival di Sanremo 2025 ha visto una competizione vivace e ricca di talento, con 29 artisti che si sono sfidati davanti a un pubblico appassionato. Tra i nomi più noti spiccano Francesca Michielin, Willie Peyote e Marcella Bella, mentre altri interpreti come Bresh, Modà, Rose Villain e tanti altri hanno portato in gara brani che spaziano tra generi diversi. Lo scenario musicale italiano è stato arricchito da performance che hanno miscelato sonorità moderne e tradizionali, in un contesto ricco di aspettative e tensione. La competizione ha visto esibizioni dinamiche dove ognuno si è giocato la vittoria, comunicata attraverso un intricato sistema di votazione. Gli artisti si sono distinti non solo per l’interpretazione dei brani, ma anche per la capacità di coinvolgere il pubblico, che ha potuto esprimere la propria preferenza in una serata carica di emozioni e sorprese.

Sanremo 2025 la classifica della finale e l'analisi dei momenti chiave del festival musicale

La competizione e gli artisti in gara

La manifestazione musicale ha presentato una varietà straordinaria di artisti che hanno saputo rappresentare al meglio il panorama musicale italiano. In gara si sono alternati interpreti noti e talenti emergenti, ognuno con il proprio stile e il proprio contributo artistico. Fra i protagonisti spicca Francesca Michielin, che ha proposto il brano “Fango in paradiso”, seguito da Willie Peyote con “Grazie ma no grazie” e da Marcella Bella con “Pelle diamante”. Di particolare interesse risulta anche la presenza di Bresh, che ha sorpreso il pubblico con “La tana del granchio”, e di Modà, la cui esibizione di “Non ti dimentico” ha suscitato forti reazioni. Rose Villain ha affrontato la sfida con “Fuorilegge”, mentre Tony Effe ha contribuito al clima competitivo con “Damme ‘na mano”. Anche altri interpreti, quali Clara, Serena Brancale e Brunori Sas con il brano “L’albero delle noci”, hanno arricchito la serata portando una ventata di originalità e varietà musicale. Altri artisti, come Noemi con “Se t’innamori muori”, Rocco Hunt con “Mille vote ancora” e The Kolors con “Tu con chi fai l’amore”, hanno completato un quadro variegato che ha generato grande interesse fra gli appassionati. La presenza di Achille Lauro, Coma_Cose, Giorgia, Simone Cristicchi ed Elodie ha ulteriormente diversificato il panorama, introducendo elementi di innovazione e sperimentazione. Questa pluralità si è rivelata fondamentale per un festival dove ogni esibizione ha contribuito a creare un mosaico di emozioni e stili, facendo della competizione un vero e proprio evento di riferimento per il mondo della musica italiana.

Il processo di votazione finale

Nella fase conclusiva della gara, la finale ha visto tutti i 29 partecipanti salire sul palco per esibirsi, dando vita a una serata intensa sotto il profilo emotivo e competitivo. Il sistema di votazione adottato ha previsto un rigoroso equilibrio tra il giudizio del pubblico e quello di radiografie professionali. In particolare, il Televoto ha rappresentato il 34% del punteggio totale, conferendo al pubblico la possibilità di esprimere in maniera diretta le proprie preferenze. Contestualmente, la Giuria composta da rappresentanti della Sala Stampa, del mondo televisivo e del web ha contribuito per il 33%, mentre la restante percentuale è stata assegnata a una commissione di esperti delle Radio, anch’essa con un peso del 33%. Questo metodo complesso ha assicurato che il risultato finale non dipendesse esclusivamente dalla popolarità momentanea, ma riflettesse una valutazione più globale e ponderata delle performance dei partecipanti. I voti raccolti nella serata finale sono stati poi sommati a quelli delle prese delle serate precedenti, creando una media ponderata che ha determinato la classifica complessiva dei Big in gara. Con l’obiettivo di mantenere alta la suspense, sono stati comunicati pubblicamente solo i primi cinque classificati, senza rivelarne l’ordine preciso. Il meccanismo di votazione, studiato per garantire trasparenza e imparzialità, ha così contribuito a trasformare la finale in un momento di alta tensione, dove ogni esibizione rappresentava un tassello fondamentale nella costruzione del risultato globale. Questo sistema, che bilancia il coinvolgimento diretto del pubblico con l’esperienza dei critici e degli addetti ai lavori, ha reso ancora più intrigante l’evento, confermando il valore del Festival di Sanremo come appuntamento imprescindibile per gli amanti della musica e della buona arte.

Articoli correlati

Lori Menea

Lori Menea

Sono Lori Menea, attrice amatoriale e laureata presso l'Accademia di Belle Arti. Amo la musica classica e il mondo dello spettacolo, esplorando gossip, serie TV, film e programmi televisivi con passione e creatività.

Condividi