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Sanremo 2025: Olly vince grazie al nuovo regolamento che cambia le carte in tavola

Il Festival di Sanremo 2025 ha visto un susseguirsi di situazioni inaspettate, con Olly che si è aggiudicato il trofeo grazie a un cambio di regolamento che ha influenzato l’intera dinamica votante. La competizione ha visto la partecipazione di artisti noti come Lucio Corsi, Brunori Sas, Simone Cristicchi e Fedez, creando un clima di grande attesa e discussione tra il pubblico. In particolare, la scelta normativa ha fatto emergere una contesa serrata, tanto che alcuni ritenevano che il vero favorito della finale sarebbe stato proprio Lucio Corsi, se fossero stati considerati esclusivamente i voti della serata conclusiva. Le modifiche hanno infatti introdotto una nuova modalità di calcolo dei risultati, comprendente le valutazioni della sala stampa, che ha assegnato punteggi diversi ai finalisti, e un sistema di votazione che ha premesso anche il tesoretto accumulato nelle serate precedenti. Questi elementi hanno contribuito a un esito che ha diviso l’opinione degli appassionati, accendendo il dibattito sul merito e sulla giustizia del risultato finale. La scelta di combinare voti provenienti da diverse fonti ha offerto un quadro complesso e dinamico, in cui ogni serata del Festival ha giocato un ruolo determinante nel definire il vincitore.

Sanremo 2025: Olly vince grazie al nuovo regolamento che cambia le carte in tavola

Il nuovo regolamento e la dinamica delle votazioni

La modifica al regolamento che ha caratterizzato quest’edizione del Festival di Sanremo 2025 ha introdotto una serie di innovazioni nelle modalità di voto, le quali hanno avuto un impatto determinante sull’esito finale. In questo sistema, il punteggio è stato calcolato combinando tre elementi: il contributo della sala stampa, quello delle votazioni radio e web e, infine, il televoto, rispettivamente con percentuali pari al 33%, 33% e 34% del totale. Particolarmente innovativa è stata la modalità con cui la sala stampa ha espresso il proprio giudizio; invece di indicare direttamente il candidato vincente, i giornalisti hanno attribuito a ciascuno dei cinque finalisti un voto variabile da 1 a 5, permettendo così di conservare il peso dei voti delle serate precedenti. In quest’ottica, ogni performance ha avuto un impatto cumulativo, rendendo il percorso verso la finale ancor più cruciale. Il meccanismo ha premiato coloro che, pur non essendo tra i primi in una singola serata, hanno saputo mantenere una performance costante lungo tutto il Festival. Ad esempio, Olly ha beneficiato dei punteggi ottenuti nelle prime serate, accumulando quel “tesoretto” che si è rivelato decisivo. Tale sistema ha spostato l’attenzione dal solo momento clou della serata finale a una valutazione integrata delle esibizioni, evidenziando il valore di una performance stabile e di un’ottima gestione delle pressioni di ogni serata. La scelta di non azzerare i voti precedenti ha reso il concorso più dinamico e ha offerto al pubblico una visione più completa del percorso degli artisti in gara.

Analisi dettagliata delle percentuali finali

Un’analisi approfondita dei risultati evidenzia una classifica estremamente equilibrata, in cui ogni percentile ha giocato un ruolo fondamentale nell’assegnazione del titolo. Olly si è aggiudicato la vittoria ottenendo il 23,8% delle preferenze complessive, mentre Lucio Corsi si è attestato a stretto giro con il 23,4%, seguito da Brunori Sas al 20,3%, Fedez al 17,7% e Simone Cristicchi al 14,8%. Questi dati rivelano una contesa serrata, dove anche piccole differenze percentuali hanno significato la differenza tra il primo e il secondo posto. In particolare, il sistema di voto che ha unito televoto, sala stampa e voti radio e web ha dato la possibilità a ogni candidato di raccogliere punti nelle diverse fasi del Festival. Nel dettaglio, nella componente televoto, Olly ha registrato il 31,8%, ottenendo così un notevole vantaggio in un segmento che ha saputo valorizzare le performance in diretta e l’interazione con il pubblico a casa. D’altra parte, la valutazione della sala stampa ha evidenziato come Brunori Sas fosse particolarmente apprezzato dai professionisti, sebbene il punteggio attribuito a Olly, seppur inferiore in quella sezione, sia stato compensato dalla costante prestazione nelle altre serate. Il dato complessivo riflette dunque una pianificazione strategica, in cui la regolarità e la capacità di conquistare consensi su più fronti si sono rivelate determinanti. Anche le percentuali modeste, come il 6,1% per Simone Cristicchi nella componente televoto, hanno giocato un ruolo nella definizione finale, mostrando quanto il sistema ponderato abbia permesso di dare peso a ogni aspetto del percorso artistico e mediatico.

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Lori Menea

Lori Menea

Sono Lori Menea, attrice amatoriale e laureata presso l'Accademia di Belle Arti. Amo la musica classica e il mondo dello spettacolo, esplorando gossip, serie TV, film e programmi televisivi con passione e creatività.

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