Nella seconda serata del Festival di Sanremo 2025, il palcoscenico dell’Ariston si è trasformato in un vivace teatro di emozioni e performance che hanno richiamato l’attenzione di telespettatori e appassionati. La serata, condotta da Carlo Conti, ha visto il ritorno di grandi personalità come Nino Frassica e Damiano David, che hanno lasciato il segno con eventi spettacolari e duelli musicali intensi. Tra i protagonisti anche Alessandro Cattelan, che ha guidato le esibizioni delle Nuove proposte, e artisti affermati come Rocco Hunt, Elodie e Cristiano Malgioglio si sono distinti per originalità e carisma. I numeri parlano di una serata di successo, con 12,2 milioni di telespettatori e uno share che ha raggiunto il 65%, confermando l’interesse verso questo storico evento italiano, capace di unire tradizione, innovazione e un pubblico sempre più appassionato.
Il lancio della serata
Una nuova edizione del Festival si è aperta con un clima di attesa e grande partecipazione. Carlo Conti, dopo un ritorno atteso e celebrato, ha dato inizio alla serata ringraziando il pubblico e sottolineando l’importanza dei dati d’ascolto, che hanno registrato ben 12,2 milioni di telespettatori, consolidando il successo della trasmissione su Rai Uno. Sul palcoscenico, dopo alcuni convenevoli di rito, il conduttore ha accolto Alessandro Cattelan, noto per il suo impegno come padrone di casa de Sanremo Giovani, con il compito di dare il via alle semifinali delle Nuove proposte. L’ufficio organizzativo aveva preparato una scaletta ricca di sfide e momenti ad alto contenuto emotivo, che hanno messo in luce duelli particolari tra concorrenti affermati e talenti emergenti. Tra questi, il confronto tra Alex Wyse, ex allievo di Amici di Maria De Filippi, e Vale LP insieme a Lil Jolie, ex partecipanti di talent show di Canale 5, ha attirato l’attenzione dei telespettatori. Un altro momento della competizione ha visto scontrarsi Maria Tomba e Settembre, entrambi ex di X Factor, in una gara in cui il pubblico e le giurie hanno avuto un ruolo fondamentale nella valutazione delle esibizioni. Il lancio della serata è stato dunque improntato sulla celebrazione delle performance e sul recupero di un’atmosfera vibrante, in cui la presenza di personalità note e la partecipazione attiva del pubblico hanno contribuito a creare un evento di grande impatto emotivo e televisivo. Ogni dettaglio, dai saluti iniziali fino alla presentazione dei concorrenti, è stato studiato per dare il via a una serata che prometteva spettacolo e innovazione, segnando un nuovo capitolo nella storia del Festival di Sanremo.
Le sfide e le performance
Le prime parti della serata hanno messo in luce una serie di esibizioni che hanno fatto discutere per originalità e intensità emotiva. I concorrenti hanno presentato duelli dal sapore amaro e sofisticato, in cui artisti come Alex Wyse si sono esibiti in abiti colorati e decisi, portando in scena una performance in stile Rockstar che ha catturato l’attenzione sia della giuria che del pubblico televisivo. Dall’altro lato del palco, Vale LP insieme a Lil Jolie hanno proposto il brano “Dimmi tu quando sei pronto per fare l’amore”, caratterizzato da coreografie coordinate e un impatto visivo accattivante, completando l’atmosfera con dichiarazioni forti come “Se io non voglio tu non puoi”, esposte attraverso cartelloni il cui messaggio non è passato inosservato. Il confronto tra Maria Tomba, con l’energia dell’esibizione in “Goodbye (Voglio Good Vibes)”, e Settembre, che ha portato all’Ariston il brano “Vertebre”, ha diviso il pubblico, con entrambi gli artisti che hanno saputo trasmettere passione e innovazione. Particolarmente emozionante è stata l’interpretazione di Damiano David, che ha reso omaggio a Lucio Dalla esibendosi in “Felicità”, accompagnato da Alessandro Borghi e il piccolo Vittorio, in un momento carico di sentimento e di memoria per il grande artista scomparso 13 anni fa. La serata ha visto anche l’arrivo clamoroso di Cristiano Malgioglio, che ha stupito il pubblico sfilando con un look ispirato alle dive degli anni ’50 lungo uno strascico di 50 metri, seguito dalla presentazione e dall’esibizione di Lucio Corsi con il brano “Volevo essere un duro”. Ogni performance è stata attentamente commentata, e lo scontro tra artisti non si è limitato solo alla competizione, ma ha evidenziato una sinergia culturale e artistica che ha reso omaggio alla tradizione del Festival, pur rinnovandosi con elementi moderni e stili innovativi, confermando il ruolo centrale del palcoscenico aristoniano come punto d’incontro per talenti di ogni genere.
I momenti clou e la graduatoria
Verso il prosieguo della serata si è assistito a una serie di interventi che hanno contraddistinto il ritratto finale delle esibizioni. Il ritmo della competizione si è intensificato con l’approfondirsi della gara tra i Big, ospitando esibizioni di Rocco Hunt, dress elegantemente, e la partecipazione di Bianca Balti, che con un lungo abito piumato celeste ha rappresentato l’immagine di una “mamma e, in questo periodo, una guerriera”. Elodie ha incantato il pubblico con la sua performance in “Dimenticarsi alle 7”, accompagnata da sei ballerine, mentre l’arrivo di Cristiano Malgioglio, alle prese con cambi d’abito e outfit eccentrici, ha ulteriormente ravvivato la serata. Il comico Nino Frassica, con il suo mazzo di fiori secchi e un inconfondibile look tra capelli bianchi e un ciuffo nero, ha aggiunto tinture di ironia e simpatia, annunciante il prossimo concorrente, The Kolors, capitanati da Stash, che hanno presentato il brano “Tu con chi fai l’amore”, destinato a diventare la hit dell’estate 2025. La gara ha proseguito con successive interpretazioni, tra cui quelle di Serena Brancale con “Anema e core”, e l’esibizione toccante al Suzuki Stage di Piazza Colombo di BigMama in “La rabbia non ti basta”. Ulteriori momenti salienti hanno visto l’apparizione di Marcella Bella, presentata da Malgioglio, e l’esibizione di Bresh con “La tana del granchio”. Al culmine della serata, Achille Lauro ha incantato il pubblico con “Incoscienti giovani”, mentre Giorgia ha ritrovato il successo trentennale, richiamando alla mente l’emozione di “Come Saprei” con “La cura per me”. Infine, Rkomi, Rose Villain e Willie Peyote hanno chiuso una scaletta varia e dinamica. La giuria, insieme al voto del pubblico, ha sancito la classifica dei Big, posizionando in testa artisti come Giorgia, Simone Cristicchi, Fedez, Achille Lauro e Lucio Corsi, una classifica che ha dato una valutazione precisa dell’andamento della serata, sottolineando l’equilibrio tra talento tecnico e carisma scenico, segnando un nuovo capitolo nella storia di un festival capace di emozionare e sorprendere a ogni edizione.