Sanremo 2025 ha regalato una terza serata ricca di eventi e performance memorabili sul palcoscenico del Teatro Ariston, dove il Festival giunge alla settantacinquesima edizione. La kermesse canora ha visto la partecipazione di numerosi artisti, tra cui i Big più noti e le nuove proposte emergenti. La serata, condotta da Carlo Conti, ha accolto ospiti di spicco come Edoardo Bennato, che ha interpretato il suo evergreen “Sono solo canzonette”, e ha visto l’ingresso di figure importanti come Miriam Leone, Elettra Lamborghini e Katia Follesa. Tra esibizioni sorprendenti, apparizioni internazionali e momenti di comicità, il pubblico ha potuto assistere a performance di Clara, Brunori Sas, Sarah Toscano, Massimo Ranieri, Noemi, Olly, Irama, Francesco Gabbani, e agli eccezionali ritorni dei Duran Duran. Parallelamente, la finale della categoria Nuove Proposte ha visto competere giovani talenti come Settembre e Alex Wyse, con il giovane Settembre che si è aggiudicato premi importanti. La serata si è conclusa con l’annuncio di una classifica provvisoria che ha messo in luce i Big più apprezzati dalla giuria radio e dal televoto.
Il debutto degli ospiti e presentazioni
La serata è iniziata con un’atmosfera carica di aspettative, mentre Carlo Conti ha aperto lo spettacolo invitando il pubblico a gettare uno sguardo alle novità del Festival. Subito dopo aver ricordato i codici e le regole della gara, il conduttore ha presentato il primo ospite d’eccezione della serata, Edoardo Bennato, che ha incantato il pubblico con la sua interpretazione di “Sono solo canzonette”. Un momento di notevole impatto emotivo che ha preannunciato l’intensità della manifestazione. In seguito, Conti ha introdotto la prima co-conduttrice, Miriam Leone, il cui arrivo ha rappresentato un ulteriore segnale del tono dinamico e innovativo della serata. L’energia iniziale ha portato allo spostamento verso la presentazione dei concorrenti e degli ospiti che avrebbero animato il palco per le prossime ore. La conduzione morbida e coinvolgente, unita all’ingresso degli artisti, ha creato un clima di grande partecipazione e entusiasmo. La scelta di integrare elementi storici del Festival con interventi moderni ha reso l’apertura della serata particolarmente suggestiva, enfatizzando il legame tra tradizione e innovazione. I presentatori hanno saputo equilibrare momenti di commozione e leggerezza, dando spazio anche a battute e interazioni che hanno coinvolto il pubblico sia in studio sia a casa, trasmettendo un’aria di festosa attesa e concentrazione per le performance a venire.
Le esibizioni dei concorrenti principali
Il cuore della serata si è concentrato sulle esibizioni dei Big in gara, con il palcoscenico dell’Ariston che ha visto una serie di performance che hanno lasciato il segno. La cantante Clara, giunta al suo secondo Sanremo, ha aperto la sequenza musicale con “Febbre”, interpretata con uno scintillante outfit che ha sottolineato la sua presenza scenica. Successivamente, Elettra Lamborghini, in veste di seconda co-conduttrice, ha accompagnato Carlo Conti nella presentazione del secondo Big, Brunori Sas, che ha offerto al pubblico “L’albero delle noci” con una performance suggestiva che ha suscitato applausi entusiasti. La scaletta ha poi proseguito con l’ingresso in scena di Katia Follesa, la terza co-conduttrice, che ha portato una ventata di ironia e originalità. La nota comica ha avuto spazio con Sarah Toscano, vincitrice di Amici 23, che si è esibita in “Amarcord”, lasciando un’impronta emotiva nel pubblico. L’evento ha visto inoltre la partecipazione del prodigio Samuele Parodi, il quale, seppur giovane, ha annunciato con sicurezza il quarto Big in gara: il veterano Massimo Ranieri, che ha incantato tutti con “Tra le mani un cuore”, opera che unisce componimenti di artisti del calibro di Tiziano Ferro e Nek. Continuando il percorso, Joan Thiele ha portato la sua proposta con “Eco”, attraversando emozioni e atmosfere suggestive. La presentazione di esibizioni non è mancata di momenti collettivi, come l’intervento di Dario D’Ambrosi e la compagnia del Teatro Patologico, i quali hanno regalato al pubblico uno spettacolo breve ma intenso con “La musica è vita”. Infine, Shablo, insieme a Guè, Joshua e Tormento, ha chiuso questa parte con “La mia parola”, una performance energica e carica di risonanze emotive, consolidando il successo dei concorrenti e rinvigorendo lo spirito competitivo del Festival.
I momenti speciali e la finale delle nuove proposte
La serata ha raggiunto il culmine con una serie di episodi che hanno segnato momenti particolarmente innovativi e inaspettati. Dopo l’inedita apparizione del gruppo britannico Duran Duran, che dopo quarant’anni è tornato sul palco di Sanremo, il pubblico è rimasto senza fiato di fronte alla loro esibizione dei brani “Invisible”, “Notorious” e “Ordinary world”. Il richiamo internazionale si è ulteriormente rafforzato grazie all’intervento di Victoria De Angelis, membro dei Maneskin, che ha collaborato in performance energiche come “Psycho killer” e “Girls on film”, per poi concludere con l’inedita “The wild boys”. Il mix di stili musicali e culture ha dato un senso di continuità e apertura, confermando il carattere innovativo dell’edizione. Successivamente, è stata apprezzata una gag comica in cui Katia Follesa, vestita in modo sorprendente da sposa, ha messo in scena un insolito corteggiamento verso Le Bon, regalando un momento di leggerezza che ha allentato la tensione tipica della competizione. La serata ha proseguito con la performance dei Coma Cose, che hanno proposto “Cuoricini” con grande intensità. Non sono mancate le esibizioni successive di Modà con “Non ti dimentico” e di Tony Effe, il quale con tatuaggi ben visibili ha interpretato “Damme ‘na mano” in una veste più trasgressiva rispetto alle eleganti apparizioni iniziali. Il palcoscenico ha poi fatto da cornice a una cerimonia speciale, durante la quale Carlo Conti ha consegnato un premio alla carriera a Iva Zanicchi, che ha emozionato il pubblico con le sue interpretazioni di “Non pensare a me”, “Ciao cara come stai” e “Zingara”. Infine, il gran finale della serata ha visto le ultime esibizioni dei Big, con Irama, Francesco Gabbani e Gaia che hanno chiuso la gara con rispettivi brani “Lentamente”, “Viva la vita” e “Chiamo io chiami tu”. La tensione del contest si è infine trasferita sulla finale delle Nuove Proposte, dove Settembre e Alex Wyse si sono sfidati. Il giovane Settembre ha sfoggiato due performance distintive, eseguendo “Vertebre” e “Rockstar”, e conquistando il premio della giuria, della critica e della sala stampa, diventando così il vincitore indiscusso delle nuove proposte. A seguire, i presentatori hanno rivelato una classifica provvisoria che vede nella top five nomi come Coma Cose, Brunori Sas, Olly, Irama e Francesco Gabbani, tracciando un quadro completo della serata e delle preferenze emerse tra il pubblico e la giuria.