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Sanremo Giovani 2025 definisce i finalisti Alex Wyse e Settembre per la gara finale

Il Festival di Sanremo 2025 ha attirato l’attenzione del pubblico e degli addetti ai lavori grazie alla partecipazione di giovani talenti emergenti, che hanno portato in scena performance audaci e innovative. Tra i protagonisti spiccano i due finalisti, Alex Wyse e Settembre, che hanno incrociato i loro percorsi artistici durante una serata intensa, monitorata da conduttori noti come Carlo Conti e Alessandro Cattelan. La manifestazione, tenutasi nella storica cornice di Sanremo, ha rappresentato una vetrina privilegiata per artisti provenienti da talent show e da iniziative dedicate a giovani creativi, come Area Sanremo, contribuendo a unire tradizione e modernità nel panorama musicale italiano. Il Festival è stato caratterizzato da momenti di grande intensità emotiva, accompagnati da scelte scenografiche curiose e messaggi forti, come quello esemplificato dai cartelloni portati sul palco da Vale Lp e Lil Jolie. Con lo slogan “Se io non voglio, tu non puoi” a fare da richiamo, la serata si è trasformata in un vero e proprio laboratorio di nuove sonorità e linguaggi espressivi, che ha visto il voto del televoto e l’entusiasmo di un pubblico sempre più attento alle evoluzioni del mondo della musica. Quest’evento ha ulteriormente confermato come il Festival di Sanremo 2025 sia un punto di riferimento fondamentale per il rilancio di carriere emergenti, in un contesto che unisce spettacolo, innovazione e tradizione culturale italiana.

Sanremo Giovani 2025 definisce i finalisti Alex Wyse e Settembre per la gara finale

Dettagli delle esibizioni al festival

Durante la serata del 12 febbraio 2025, il Festival di Sanremo ha offerto al pubblico una serie di esibizioni che hanno evidenziato la freschezza e la determinazione dei giovani partecipanti. La prima sfida ha visto sul palco Alex Wyse, che ha intonato il brano “Rockstar” con una performance intensa e carica di emozione, mentre dal canto suo Vale Lp e Lil Jolie hanno presentato “Dimmi tu quando sei pronto per fare l’amore”. In un gesto simbolico, le due artiste hanno esibito cartelloni recanti il messaggio “Se io non voglio, tu non puoi”, una dichiarazione che ha riscosso un plauso sincero sia dal pubblico che dai presentatori. L’atmosfera sul palco era carica di energia e tensione positiva e, nel momento culminante, Alex Wyse ha espresso la propria gratitudine con un sentito “Grazie a tutti, sono felicissimo”, sottolineando la forza emotiva che lo contraddistingueva. Successivamente, la seconda sfida ha creato ulteriore fermento, mettendo a confronto Settembre con il brano “Vertebre” e Maria Tomba che ha interpretato “Goodbye (voglio good vibes)”. Quest’ultima esibizione ha riscosso particolare attenzione per il look originale della concorrente, decisa a comunicare il suo stile attraverso un pigiama elegante e una vestaglia decorata con la scritta “Guardami gli occhi e non le poppe”. Le due gare hanno offerto spunti di riflessione sul linguaggio della performance musicale, fondendo elementi visivi e sonori in un mix che ha saputo rinnovare il concetto tradizionale di concorso canoro. La competizione ha inoltre sottolineato come il palcoscenico di Sanremo possa essere il terreno ideale per mettere in luce idee e tendenze capaci di dialogare con il pubblico moderno, lasciando un segno indelebile nella storia del Festival.

Il percorso artistico dei finalisti

I due finalisti si presentano con un bagaglio artistico e una storia personale che li ha portati attraverso varie esperienze nel mondo della musica e della televisione. Alex Wyse, all’anagrafe Alessandro Rina, è un volto noto ai telespettatori sin dai suoi inizi come finalista di Amici 21, ed ha saputo consolidare la propria fama grazie a brani quali “Sogni al cielo”, “Tra Silenzi (Roma)” e “Ammirare Tutto”. Il giovane artista ha segnato il suo passaggio nel mondo della musica con il lancio del suo primo album, “Ciò Che Abbiamo Dentro”, che ha ottenuto la certificazione di disco d’oro, e ha visto il successo di singoli come “Mano Ferma” e “Dire fare curare”, collaborando con artisti di spicco quali Sophie and The Giants ed Ermal Meta. Questi traguardi testimoniano un percorso fatto di impegno e ricerca stilistica, che ha permesso ad Alex Wyse di affermarsi in un settore estremamente competitivo. Parallelamente, Andrea Settembre, originario di Napoli e nato nel 2001, ha iniziato sin da giovane a cimentarsi in spettacoli televisivi, partecipando a programmi come “Io Canto” e il Festival Show 2016. La sua passione per la danza e la musica lo ha portato a partecipare a “The Voice of Italy”, scelto personalmente da Gigi D’Alessio, e a farsi conoscere anche grazie alla sua intensa attività sui social media, con oltre un milione di follower su TikTok. Successivamente, Settembre ha partecipato a format come “Deejay on stage” e, nel 2023, ha conquistato l’attenzione durante XFactor, arrivando fino alle fasi finali con il supporto del team di Dargen D’Amico. I percorsi di entrambi, pur provenendo da contesti diversi, si sono intrecciati nel contesto del Festival di Sanremo 2025, creando una competizione che esalta il talento, l’originalità e il coraggio di mettersi in gioco. Il confronto finale, previsto per il giorno successivo, si preannuncia come un momento chiave che saprà coronare un percorso costellato di successi e aspirazioni nel panorama musicale italiano.

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Fede Petrini

Fede Petrini

Sono Fede Petrini, laureato in lingue e amante del mondo dello spettacolo. Mi appassionano gossip, programmi TV, cinema e serie TV, che esploro con entusiasmo e curiosità.

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