Il Premio Tenco, evento imprescindibile per la canzone d’autore italiana, è tornato a Sanremo dal 16 al 19 ottobre, animando la città con una ricca agenda di eventi musicali e culturali. Quest’anno le celebri serate del Teatro Ariston sono state arricchite da masterclass, dibattiti e concerti, trasformando la città dei fiori in un palcoscenico dedicato all’eccellenza musicale. L’evento ha visto la partecipazione di artisti di fama e ha offerto al pubblico un’opportunità unica per immergersi nell’universo della musica d’autore.
Mercoledì 16 ottobre: l’inizio di un viaggio musicale
Il Premio Tenco si è aperto mercoledì mattina al Club Tenco, collocato in una storica ex stazione di Sanremo, con una masterclass dedicata a Pino Daniele. Questa sessione, guidata da artisti come Carmine Aimone, Tullio De Piscopo e Fausta Vetere, ha offerto agli studenti delle scuole locali un emozionante approfondimento sull’opera e l’eredità del grande cantautore napoletano. Gli esperti hanno esplorato la sua musica, analizzando le canzoni e i temi che hanno caratterizzato la sua carriera.
Nel pomeriggio, la rassegna ha ospitato una tavola rotonda dal titolo “Resistenza, canto popolare e canzone d’autore”, moderata da Steven Forti. Emanuele Felice, Daniele Fumagalli e Alessio Lega hanno discusso l’importanza della musica come strumento di resistenza culturale e sociale. Questo panel ha evidenziato come la musica possa fungere da veicolo di cambiamento, affrontando tematiche rilevanti del contesto attuale. A seguire, il talk “Lo straniero ritrovato” ha visto la partecipazione di Michele Gazich, Federico Sirianni e Giovanni Straniero, impegnati ad analizzare il potere della musica di unire culture e identità diverse, superando barriere e pregiudizi.
La serata ha poi visto il primo concerto di un ciclo dedicato alle canzoni di Stefano Rosso, con l’esibizione di Andrea Tarquini a Pigna Santa Brigida, che ha saputo incantare il pubblico, dando il via a una serie di eventi musicali che avrebbero caratterizzato il resto della manifestazione.
Giovedì 17 ottobre: celebrazione e riconoscimenti
Il secondo giorno di eventi è iniziato con una conferenza stampa al Club Tenco, dove gli artisti premiati con le Targhe Tenco hanno condiviso la loro gioia per il riconoscimento ricevuto, sottolineando il significato di tale onorificenza nel contesto della musica d’autore. Durante il pomeriggio, si è tenuto il primo incontro nazionale delle rassegne e dei premi dedicati alla musica di qualità. Moderato da Andrea Scanzi, il dibattito ha visto la partecipazione di figure di spicco come Stefano Senardi e Paolo Talanca, che hanno affrontato argomenti di rilevanza per il panorama musicale italiano, contribuendo a un confronto costruttivo e stimolante.
Il pre-serata è stato arricchito dall’esibizione di Giovanni Block, che ha presentato al pubblico il suo ultimo album intitolato “Retrò”. La sua performance ha emozionato gli spettatori, rendendo onore alla tradizione della canzone d’autore e assicurando un alto livello artistico all’evento in corso.
Venerdì 18 ottobre: cultura e riflessione tra musica e cinema
Il venerdì è stato contraddistinto da una nuova conferenza stampa che ha continuato l’esplorazione della produzione culturale e coinvolgimento del pubblico, approfondendo le relazioni tra musica e altre forme d’arte. Nel pomeriggio, è stata proposta la proiezione del film “Satira e sogni”, realizzato da David Riondino, dedicato alla figura di Sergio Staino. Il film ha stimolato riflessioni su satira, creatività e il ruolo della musica come commento sociale, coinvolgendo attivamente gli spettatori in un dibattito sulla libertà di espressione e su come la musica possa influenzare il pensiero collettivo.
Successivamente, la pre-serata ha visto un altro momento di grande valore artistico con l’esibizione di Gianni Coscia, Fabrizio Moscato e Michele Staino, i quali hanno presentato il progetto “Bobo Songs”. Questo omaggio a un’icona della musica popolare si è rivelato un altro tassello fondamentale di un programma pensato per celebrare i tesori della musica italiana.
Sabato 19 ottobre: un gran finale indimenticabile
L’ultima giornata del Premio Tenco ha mantenuto viva l’intensità emotiva degli eventi precedenti, iniziando come consueto con la conferenza stampa dedicata ai vincitori delle Targhe Tenco. Il pomeriggio è stato ricco di momenti di grande significato, a cominciare da “L’ultimo Buscadero”, un tributo emozionante a Paolo Carù, che ha visto la partecipazione di Guido Giazzi e Andrea Parodi, rendendo omaggio alla memoria di un grande del panorama musicale.
Successivamente, il pubblico ha potuto assistere alla presentazione del disco “Forty eight” di Wayne Scott, accompagnato da Daniele Caldarini e Sergio Secondiano Sacchi. Questo momento musicale ha catturato l’attenzione di tutti i presenti, offrendo un’interpretazione che ha saputo toccare le corde dell’anima. A chiudere il pomeriggio ci ha pensato Paolo Talanca, che ha presentato il suo libro “Musiche e parole”, un’opera che ha ulteriormente arricchito l’offerta culturale di questa edizione.
La serata conclusiva ha visto sul palco Wayne Scott per un concerto finale che ha entusiasmato il pubblico, chiudendo in bellezza un’edizione del Premio Tenco che rimarrà impressa nella memoria collettiva, celebrando il valore della musica e la sua capacità di unire, emozionare e riflettere.
