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Recensione
Se mi vuoi bene – Recensione: l’importanza dell’ascolto
“Se mi vuoi bene”, diretto dal regista Fausto Brizzi, si presenta inizialmente come una classica commedia. La locandina colorata, con tanto di fiori e cuori stilizzati sullo sfondo, pone l’accento su un cast che siamo per la maggior parte abituati a vedere in film comici: in primis Claudio Bisio (il quale interpreta Diego, il protagonista), ma anche Flavio Insinna, Maria Amelia Monti, Lucia Ocone e in minor misura Sergio Rubini e Gianmarco Tognazzi.
Questa prima impressione non è necessariamente sbagliata, in quanto la pellicola è strutturata secondo i canoni della commedia, in particolare la commedia degli equivoci, ma allo stesso tempo Brizzi prova a discostarsi dalla tradizione.
Sin dal primo momento “Se mi vuoi bene” interpella direttamente l’audience con un primo piano di Bisio, il quale, incurante della quarta parete, rivolge il suo accorato appello alla telecamera. Diego è un avvocato di successo con una vita quanto mai stabile, ma ciò non gli ha impedito di sviluppare una forte depressione.
In seguito a un tentato suicidio sventato comicamente dal tappo della vasca da bagno, Diego si ritrova a fare il suo ingresso nel bizzarro negozio delle Chiacchiere, un luogo che sembra quasi isolato dal frenetico scorrere del tempo. Lì incontra il proprietario Massimiliano (Sergio Rubini) e il simpatico Edoardo (Flavio Insinna), i quali non si fanno problemi di alcun genere a ironizzare sul fallito suicidio di Diego.
Il comportamento dei due può sembrare irrispettoso all’inizio, ma Massimiliano ed Edoardo sono anche le prime due persone nella vita del protagonista disposte ad ascoltare fino in fondo ciò che lui ha da dire. È proprio da questo ascolto e dalla conversazione che si instaura tra i tre che nasce il progetto di Diego: trovare uno scopo nella vita attraverso il fare del bene ai propri cari.
Un tentativo di innovazione in parte riuscito
“Se mi vuoi bene” è senz’altro una commedia atipica, almeno all’interno della cinematografia italiana. L’attenzione a una malattia ancora fortemente stigmatizzata come la depressione, l’insistenza sulla condivisione e sulla gentilezza come unici strumenti attraverso i quali l’umanità può sperare di salvarsi dal baratro e lo sguardo di un narratore che non è interessato a fare moralismo o retorica di alcun genere sono tutti fattori che proiettano la pellicola verso un futuro libero da cliché e preconcetti.
Allo stesso tempo, sebbene i temi principali possano essere considerati innovativi, non devono per questo essere esaltati come rivoluzionari. La classicheggiante, talvolta prevedibile, struttura della commedia degli equivoci è ancora presente e il film soffre di alcuni momenti dal sapore particolarmente stucchevole o grossolano.
Nonostante questi occasionali crolli, in un mondo del cinema dove abbondano spettacolarizzazione e scenografie vuote, non ci si può che augurare che Brizzi continui sulla strada della commedia sentimentale e che il suo esempio mostri la strada a nuovi registi.
Gaia Sicolo
Trama
- Regia: Fausto Brizzi
- Cast: Claudio Bisio, Sergio Rubini, Lucia Ocone, Dino Abbrescia, Gian Marco Tognazzi, Nancy Brilli, Memo Remigi, Flavio Insinna, Susy Laude, Lorena Cacciatore, Elena Santarelli, Valeria Fabrizi, Maria Amelia Monti
- Genere: commedia, colore
- Durata: 100 minuti
- Produzione: Italia 2019
- Distribuzione: Medusa Film
- Data di uscita: 17 ottobre 2019
Con “Se mi vuoi bene” Fausto Brizzi porta al cinema un Claudio Bisio combina guai, che trascinerà se stesso e la sua famiglia in una serie di esilaranti tragicomiche avventure.
Se mi vuoi bene: l’altruismo per combattere la depressione
Diego ( Claudio Bisio) è un avvocato di successo che è però logorato da una forte depressione a cui non riesce a mettere fine. Amareggiato dalla piega che ha preso la sua vita, decide di suicidarsi, ma fallisce. Ancora scosso dall’evento Diego si imbatte nell’enigmatica figura di Massimiliano (Sergio Rubini), il proprietario di un eccentrico negozio chiamato “Chiacchiere”. I due uomini cominciano così una bizzarra conversazione, in seguito alla quale Diego sembra aver finalmente capito cosa deve fare per ritrovare la gioia di vivere: risolvere i problemi dei suoi cari. Dopo aver individuato con attenzione quali difficoltà affliggano i suoi parenti, Diego si mette all’opera per aiutarli, ma con il suo fare pasticcione finirà per rovinargli la vita.
Se mi vuoi bene: viva la commedia italiana
Fausto Brizzi firma una nuova esilarante commedia, caratterizzata da un grande cast di simpaticissimi attori come Claudio Bisio, Sergio Rubini, Gian Marco Tognazzi, Nancy Brilli e molti altri ancora. In arrivo nelle sale italiane in autunno, “Se mi vuoi bene” si propone come una scanzonata commedia dell’equivoco, che segue le vicende di un padre di famiglia che decide di dare un senso alla propria vita, cercando di migliorare quella degli altri. Se pure le intenzioni siano delle migliori, Diego non farà altro che peggiorare ogni situazione, mettendo nei guai i suoi genitori, suo fratello, sua figlia e perfino la sua ex moglie.
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