Sebastian Stan, noto per il suo talento attoriale, ha recentemente condiviso le sue opinioni sul Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, durante un’intervista con Vanity Fair. L’attore è convinto che Trump abbia visto il biopic a lui dedicato, “The Apprentice“, un numero impressionante di volte, suggerendo che il suo narcisismo lo porti a rivedere continuamente il film. Questa affermazione ha suscitato l’interesse di molti, poiché il film offre un ritratto complesso e non sempre lusinghiero del Presidente.
Un ritratto audace di Donald Trump
“The Apprentice”, diretto da Ali Abbasi, si distingue per la sua rappresentazione di Trump come un magnate affamato di potere, che si muove tra le strade di una New York degli anni Settanta. Il film non risparmia dettagli critici, mostrando un Trump che incarna l’avidità e la spietatezza. Stan ha rivelato che, nonostante il ritratto negativo, è certo che ci siano elementi del film che possano aver colpito positivamente Trump.
L’attore ha affermato: “Scommetterei che l’ha visto 100 fottute volte, ovviamente, perché è un narcisista. E scommetto che ci sono cose che gli sono anche piaciute”. Questa affermazione mette in luce non solo la personalità di Trump, ma anche il modo in cui la sua immagine pubblica è stata costruita e percepita nel corso degli anni.
La trasformazione fisica di Sebastian Stan
Per interpretare Trump, Sebastian Stan ha dovuto affrontare una significativa trasformazione fisica. L’attore ha utilizzato protesi, parrucche e ha seguito una dieta particolare, che includeva un uso eccessivo di salsa di soia e ramen. Tuttavia, Stan ha sottolineato che la vera sfida non è stata solo l’aspetto fisico, ma anche la capacità di incarnare la complessità del personaggio.
“Perde la sua umanità. Credo che questo sia essenzialmente ciò che accade”, ha spiegato Stan. Questa riflessione evidenzia l’approccio dell’attore nel cercare di comprendere e rappresentare le sfumature di un personaggio così controverso. Stan ha cercato di esplorare gli aspetti più umani di Trump, per rendere la sua interpretazione più autentica e profonda.
La critica e il riconoscimento
Nonostante il tema delicato e le controversie legate alla figura di Trump, “The Apprentice” ha ricevuto un’accoglienza positiva da parte della critica. La performance di Stan è stata particolarmente lodata, tanto da garantirgli una nomination all’Oscar. Questo riconoscimento ha sorpreso molti, considerando le iniziali riserve espresse riguardo al progetto e al casting dell’attore nel ruolo di Trump.
La capacità di Stan di affrontare un argomento così spinoso e di portare sullo schermo un ritratto complesso di Trump ha dimostrato il suo talento e la sua versatilità come attore. La sua interpretazione ha aperto un dibattito su come il cinema possa riflettere e influenzare la percezione pubblica di figure politiche, rendendo “The Apprentice” un’opera significativa nel panorama cinematografico contemporaneo.
CONDIVIDI COI TUOI AMICI!