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Sebastian Stan svela i ruoli mancati: dal capitano kirk a lanterna verde

Sebastian Stan, noto per il suo ruolo di Bucky Barnes nel Marvel Cinematic Universe, ha recentemente rivelato i ruoli che ha inseguito nel corso della sua carriera attoriale, ma che non sono stati sua proprietà. Queste rivelazioni, fatte nel corso del podcast “Happy So Confused“, mettono in luce non solo le aspirazioni dell’attore, ma anche il suo sguardo critico verso le opportunità non concretizzate. Tra i ruoli mancati, spiccano quelli del Capitano Kirk in “Star Trek” e del supereroe in “Lanterna Verde“.

Sebastian Stan e il provino per star trek

Nel 2009, il regista J.J. Abrams stava lavorando a ciò che sarebbe diventato un reboot iconico della saga di “Star Trek“. Sebastian Stan, entusiasta e determinato, si candidò per interpretare il leggendario Capitano Kirk. Nel corso del podcast, l’attore ha condiviso l’intensità con cui ha affrontato il provino, descrivendo il processo con dettagli che rivelano la pressione e l’impegno che il ruolo comportava. Stan ha ricordato come avesse effettuato un’audizione diretta con Abrams presso gli studi della Paramount, un’opportunità che molti attori considerano il coronamento delle loro aspirazioni.

Sebastian Stan svela i ruoli mancati: dal capitano kirk a lanterna verde

L’attore, per impressionare il regista, si era persino sottoposto a un servizio fotografico ispirato a William Shatner, l’originale Capitano Kirk. “Ricordo di essere stato davvero vicino a ottenere il ruolo,” ha raccontato Stan. Nonostante gli sforzi, fu Chris Pine a prevalere, portandosi a casa il ruolo che ha segnato una nuova era per la saga spaziale. Questo episodio segna una delle occasioni in cui Stan sentiva di aver dato il massimo, ma a cui non è seguita la soddisfazione del successo.

La sfida di lanterna verde

Un’altra grande occasione mancata per Sebastian Stan è stata quella di interpretare il protagonista in “Lanterna Verde“, un film del 2011 che avrebbe potuto catapultarlo nel firmamento dei supereroi. Durante il provino, Stan si trovò a competere con nomi illustri del mondo dello spettacolo, tra cui Ryan Reynolds, Justin Timberlake e Jared Leto. “Ricordo di essere arrivato lì e di sentirmi completamente sopraffatto dalla concorrenza. Guardandomi attorno, pensavo di non avere alcuna possibilità,” ha dichiarato l’attore.

Nonostante l’anticipazione per il film, “Lanterna Verde” si è rivelato un flop commerciale e critico, lasciando Stan a riflettere su quanto fosse fortunato a non aver ottenuto il ruolo. Nel panorama cinematografico sempre più competitivo, è possibile che la mancanza di successo in questa occasione abbia influenzato positivamente il percorso di Stan. La sua carriera sarebbe poi decollata grazie a ruoli in produzioni di alto profilo come “Pam & Tommy” e “Tonya“, che gli hanno fruttato nomination ai premi Emmy e Golden Globe.

Un successo inaspettato e un percorso da esplorare

Nonostante le occasioni sfumate, Sebastian Stan ha saputo costruire una carriera solida e versatile, diventando un nome riconosciuto nell’industria cinematografica. Oltre alla sua iconica interpretazione di Bucky Barnes/Soldato d’Inverno, ha saputo dimostrare il suo talento attraverso una varietà di ruoli che spaziano dal dramma alla commedia. Le sue performance in film come “Tonya” insieme a Margot Robbie, e la serie “Pam & Tommy“, hanno messo in evidenza la sua capacità di adattarsi e eccellere in una serie di generi.

Il suo attuale successo nel Marvel Cinematic Universe e nei progetti recenti dimostra che a volte le porte chiuse possono portare a opportunità migliori. Stan, con il suo approccio professionale e il suo spirito resiliente, continua a riscrivere la sua carriera, affrontando con passione ogni nuovo progetto. La sua storia è una testimonianza di come non sempre ciò che sembra una sconfitta possa rivelarsi, col tempo, una benedizione travestita.

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