Selma Blair, l’attrice che lo scorso anno ha accusato di molestie sessuali il regista James Toback, ha twittato il suo sostegno a James Gunn, incoraggiando i suoi seguaci a firmare una petizione di Change.org per far riassumere il regista dei “Guardiani della galassia” affermando: “Quest’uomo è uno di quelli buoni”.
Selma Blair difende James Gunn
Gunn è stato licenziato dalla Disney venerdì scorso, dopo che Fox News e altri organi di stampa di destra hanno riportato alla luce alcuni vecchi post sui social media del regista su argomenti che riguardavano lo stupro e la pedofilia. In sua difesa James Gunn ha cercato di convincere tutti sostenendo che i vecchi tweet erano solo delle barzellette di cattivo gusto.
Nel primo dei due tweet del sabato Selma Blair ha affermato: “James Gunn, ti ringrazio per il tuo talento, la tua decenza e la tua evoluzione come uomo. Mi hai sollevato quando ero in un posto spaventoso e mi hai guidato verso la cosa giusta da fare. Hai dimostrato forza di carattere più della maggior parte di chiunque io conosca.”
Mentre nel secondo tweet, Blair ha espresso il suo disappunto invitando i suoi seguaci a firmare una petizione: “Marvel: riassumi James Gunn – Firma la petizione! Perché se le persone, nonostante il cambiamento, vengono ancora punite, allora come fanno a imparare qualcosa dai propri errori ed evolversi? Quest’uomo è uno di quelli buoni”.
La petizione è stata condivisa anche dal regista Joe Carnahan e da allora ha accumulato oltre 64.000 firme.
Anche l’attore dei “Guardiani della Galassia” Dave Bautista ha preso le parti di James Gunn twittando: “Avrò altro da dire, ma giusto ora tutto quello che dirò è questo .. Gunn è una delle persone più affettuose, premurose e bonarie che abbia mai incontrato. È gentile e si prende cura profondamente delle persone e degli animali. Ha commesso degli errori. Noi tutti li commettiamo. Non sono per niente d’accordo con quello che gli sta succedendo”.
Il fratello del regista Sean Gunn, attore anche lui, ha espresso il suo amore in una serie di tweet, dicendo: “Da quando ha deciso di dedicare la sua vita ai film sui Guardiani, l’ho visto incanalare la sua voce nel suo lavoro e in quei film e con il tempo l’ho visto trasformarsi dal ragazzo che inventava cose per scioccare la gente usando battute cattive o offensive in una persona con un grande cuore”.
Marina Kozak
23/07/2018