Shake è la nuova Fiction della Rai che si candida ad essere un teen drama di successo per gli spettatori più giovani. Ma da cosa trae ispirazione questo prodotto televisivo del 2023?
Shake: la fiction Rai che potrebbe farsi amare dai giovani
Alcuni pensano che possa essere una vera e propria “risposta” al successo di “Mare Fuori”, altra serie a marchio Rai, Shake sembra poter avere grande appeal tra i giovani. Ma di cosa parla?
La storia è quella di Thomas, studente leader di una crew di parkour che si innamora di Beatrice, ragazza di cui è invaghita anche Gaia, amica di Thomas e arguta ingannatrice.
La serie distribuita interamente su RaiPlay si compone di 8 episodi.
Da cosa trae spunto, quindi Shake?
Fin dal titolo Shake (che in inglese vuol dire scuotere) vi è un riferimento all’abbreviazione di Shakespeare, che è a tutti gli effetti la fonte di isipirazione della fiction in otto puntate della Rai.
Il drammaturgo inglese è riadattato ai tempi di oggi, a Roma, con le paturnie dell’adolescenza del tempo e i contenuti dell’attualita (Iago è trasformato in Gaia e la sua sessualità fa il paio con le tematiche LGBTQ del tempo che corre).
Non manca a rendere più “appetibile” la ricetta il tema del bullismo e la centralità multietnica a rendere più “inclusivo” il prodotto che si prefissa di essere giovane, per i giovani.
Nella Fiction, quindi, Otello si è reincarnato in Thomas, capofila di un team di parkour che infrange la legge solo per trovare il “campo” perfetto per le esercitazioni.
Cassio, il suo luogotenente, è diventato Michele, fisico flessibile con un talento per le acrobazie, mentre come detto Iago cambia addirittura genere e diventa Gaia, carattere competitivo, il cui instabile equilibro adolescenziale non regge alla prova dell’invidia. Un carattere che esplode quando Thomas si innamora della ragazza “sbagliata”, ovvero Beatrice, la nuova Desdemona.