Trama
- Regia: Abel Ferrara
- Cast: Willem Dafoe, Dounia Sichov, Simon McBurney, Cristina Chiriac, Daniel Giménez Cacho, Fabio Pagano, Anna Ferrara
- Genere: Drammatico, colore
- Durata: 92 minuti
- Produzione: Italia, Germania, Messico, 2020
- Distribuzione: Nexo Digital
- Data di uscita: 20 agosto 2020
“Siberia” è un film di Abel Ferrara con Willem Dafoe, presentato in Concorso alla 70. Berlinale. La pellicola è una produzione Vivo film con Rai Cinema, maze pictures e Piano.
Siberia: la trama
Clint è un uomo dall’anima tormentata che vive isolato dal mondo in una baracca tra i ghiacci, in cerca della perduta serenità. L’uomo ha in gestione un piccolo locale, in cui capitano i viaggiatori che raramente passano da là e le poche persone che abitano nella zona.
Nonostante i suoi buoni propositi, Clint non riesce a trovare pace. Per mettersi alla prova con se stesso e con i suoi fantasmi, una sera, decide di tornare al mondo che ha lasciato con la sua slitta e i suoi cani. Oltre al viaggio fisico, inizia un viaggio alla ricerca della sua vera natura attraverso i sogni, la memoria e l’immaginazione.
Queste le parole del regista su “Siberia:
“Dopo Pasolini questa storia ha iniziato a prendere forma nella mia mente: immagini assurde, a dir poco strane, lontane dalla città, lontane dalla modernità. Le ho lasciate scorrere dentro di me. Un posto, una sorta di universo alla Jack London, mute di cani, una serie di incontri e di soste nel corso di un viaggio, segnati da luoghi e tempi selvaggiamente diversi. Non ho tentato di scrivere una sceneggiatura perfetta, ma al contrario di raccogliere queste immagini attingendo alla memoria, cercando di creare delle opportunità, di provocare il nostro modo di pensare, di comporre un’esperienza da registrare, sperando che sia abbastanza trasparente e piena di vita da risuonare negli spettatori. Cose che a volte sono difficili da spiegare, ma che è sempre interessante tradurre in un’esperienza puramente cinematografica. Questo non è un addio a quello che ho fatto e abbiamo fatto sino ad ora – è una continuazione. A partire dal mio primo film mi sono immerso sempre più nell’oscurità. Nutro un grande desiderio per quello che il cinema può essere”.