Il cantautore calabrese Dario Brunori, noto come Brunori Sas, fa il suo debutto al Festival di Sanremo con il brano L’albero delle noci, attirando l’attenzione del panorama musicale italiano. Accanto a lui, da anni, c’è Simona Marrazzo, figura attiva nel mondo della musica e membro essenziale del suo staff tecnico. La coppia, che condivide una lunga storia personale e artistica, ha saputo unire talento e passione, diventando sinonimo di innovazione e autenticità nel settore. Nel 2021 la loro unione si è ulteriormente consolidata con la nascita della figlia Fiammetta, un evento che ha segnato un nuovo capitolo nella loro vita, sia sul piano privato che professionale. Il Festival di Sanremo 2025 rappresenta per Brunori Sas un’importante vetrina per il suo lavoro, e il brano scelto, ricco di significati e spunti emozionali, promette di dare nuova linfa alla sua carriera e di raccontare, attraverso la musica, frammenti della quotidianità e della crescita personale.
Simona Marrazzo: il ruolo chiave nella carriera di Brunori Sas
Simona Marrazzo, nata nel 1977 e recentemente festeggiata per il suo 48° compleanno, si è affermata come una presenza determinante nel settore musicale. Con radici profonde in Calabria, dove le tradizioni musicali sono parte integrante della cultura locale, ha intrapreso fin da giovane la strada dell’organizzazione di eventi e della produzione tecnica. La sua esperienza, maturata in vari contesti legati al mondo della musica, le ha permesso di sviluppare competenze preziose che oggi mette al servizio sia delle produzioni dal vivo che degli studi di registrazione. In seguito, Simona ha deciso di entrare a far parte dello staff di Dario Brunori, contribuendo attivamente all’organizzazione delle esibizioni e delle iniziative artistiche del cantautore. Dal 2010 ha assunto un ruolo imprenditoriale come socia dell’etichetta discografica Picicca Dischi, dimostrando un forte senso degli affari e una visione innovativa per la promozione di giovani talenti. La collaborazione con Brunori Sas, che si estende ormai da oltre vent’anni, va ben oltre il semplice rapporto professionale, fondendosi in una relazione personale caratterizzata da impegno reciproco e complicità. Le dichiarazioni trasmesse durante interviste radiofoniche offrono uno spaccato sincero del rapporto tra i due, evidenziando come Simona, dopo anni di dedizione e sacrifici, abbia raggiunto una consapevolezza che le permette di sopportare con serenità gli inevitabili contrasti della vita artistica. Il contributo di Simona, pur mantenendo un profilo discreto, è riconosciuto come fondamentale per il successo degli eventi e delle produzioni musicali, rendendola una figura imprescindibile non solo nel team di Brunori Sas, ma anche nel panorama musicale italiano.
L’arrivo di Fiammetta e il significato della paternità per il cantautore
La storia familiare di Brunori Sas e Simona Marrazzo ha conosciuto un momento speciale con la nascita della loro figlia Fiammetta, avvenuta ad ottobre 2021. L’arrivo della piccola ha rappresentato un nuovo capitolo nella vita della coppia, rafforzando ulteriormente il legame sia a livello personale che artistico. Il cantautore ha scelto di dedicare a Fiammetta il brano L’albero delle noci, pezzo che sarà presentato al Festival di Sanremo 2025, e che racchiude in sé significati profondi legati alla natura, alla crescita e alla ciclicità della vita. In un’intervista particolarmente toccante, Brunori Sas ha spiegato: “L’albero delle noci sta davanti casa mia. Lo osservo sempre quando mi frulla qualcosa in testa, anche perché da anni sono convinto che sia lui a suggerirmi le canzoni che scrivo. […] E poi la terra, le radici, le stagioni, le foglie che vanno e quelle che vengono. E forse su tutto l’altalena perenne fra il bimbo che vorrebbe eternamente raccontare (e raccontarsi) favole e l’adulto che sa quanto importante sia ciò che risiede nell’ombra. La linea sottile che passa fra essere genitori e sentirsi ancora figli.” Questo aneddoto evidenzia la sinergia tra l’esperienza familiare e il percorso artistico del cantautore, facendo della maternità un tema centrale nella sua ispirazione creativa. Le poche immagini condivise pubblicamente mostrano momenti genuini di tenerezza e affetto famigliare, in cui la vita quotidiana si intreccia con la sfera artistica. Inoltre, la presenza di Fiammetta ha segnato l’inizio di una nuova fase, in cui ogni nota e ogni testo cercano di catturare l’essenza del tempo che passa e delle emozioni che lo accompagnano. La musica diventa così un mezzo per esprimere la continuità tra il mondo dell’arte e l’amore incondizionato per la famiglia, costituendo un ponte tra l’infanzia e la maturità, tra il racconto delle favole e la consapevolezza della realtà quotidiana.