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Smallville: il controverso episodio Noir e il rifiuto di Tom Welling

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La serie “Smallville”, che ha raccontato la giovinezza di Clark Kent prima di diventare Superman, ha lasciato un segno indelebile nella cultura pop. Tra episodi memorabili e momenti controversi, uno dei più discussi è senza dubbio il ventesimo episodio della sesta stagione, intitolato “Noir”. Questo episodio, girato quasi interamente in bianco e nero, ha suscitato opinioni contrastanti tra i fan e gli attori coinvolti.

Un omaggio al cinema noir

“Noir” è un episodio che rende omaggio al cinema noir degli anni ’40, caratterizzato da atmosfere cupe e trame intricate. La storia ruota attorno a Jimmy Olsen, interpretato da Aaron Ashmore, un reporter che si trova coinvolto in un omicidio misterioso. La scelta di girare l’episodio in bianco e nero è stata audace e ha contribuito a creare un’atmosfera unica, richiamando alla mente i classici film di detective. Ashmore ha sempre parlato con entusiasmo di questa esperienza, evidenziando come il formato visivo abbia arricchito la narrazione.

Tuttavia, non tutti sul set hanno accolto l’idea con lo stesso entusiasmo. Durante una recente intervista nel podcast “Talk Ville”, condotto da Michael Rosenbaum, Tom Welling ha rivelato che inizialmente era riluttante a partecipare alle riprese. La ragione di questo rifiuto era legata alla versione originale dell’episodio, che prevedeva elementi musicali.

Il rifiuto di Tom Welling

Welling, che interpretava Clark Kent, ha raccontato di aver ricevuto la proposta di un “musical noir“. La sua reazione è stata immediata e negativa: “Quando mi parlarono dell’episodio, dissero che sarebbe stato un musical noir e io pensai subito: ‘No, non mi presenterò. Non farò questa cosa. Possono pure girarlo, ma io non canterò’”. Questa ferma opposizione ha costretto la produzione a rivedere i piani, eliminando le parti musicali per garantire la presenza di Welling sul set.

La decisione di mantenere l’episodio privo di canzoni ha permesso di preservare l’atmosfera noir, con una narrazione che si è concentrata sulla suspense e sul mistero. “Noir” è diventato così uno degli esperimenti più insoliti della serie, dimostrando come la creatività possa sfidare le aspettative, anche quando ci sono divergenze tra i membri del cast.

L’eredità di Smallville

La serie “Smallville” ha avuto un impatto duraturo sulla televisione e sul genere supereroistico. Michael Rosenbaum, che ha interpretato Lex Luthor, ha recentemente affermato che molte serie successive hanno preso ispirazione da “Smallville”, riconoscendo il suo ruolo pionieristico nel raccontare storie di supereroi in modo più umano e complesso. La capacità di “Smallville” di mescolare elementi di dramma, avventura e introspezione ha aperto la strada a nuove narrazioni nel panorama televisivo.

L’episodio “Noir” rimane un capitolo significativo nella storia di “Smallville”, non solo per il suo stile visivo unico, ma anche per le dinamiche creative che hanno influenzato la produzione. La serie continua a essere celebrata per la sua capacità di affrontare temi complessi e per il suo contributo alla cultura pop, dimostrando che anche i momenti controversi possono lasciare un’impronta duratura.

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Cesare Onda

Cesare Onda

Sono Cesare Onda, redattore appassionato di gossip, serie TV, film e programmi televisivi. Amo raccontare curiosità, analisi e dietro le quinte del mondo dello spettacolo, tenendoti sempre aggiornato sulle ultime tendenze e novità

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