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Sonia Bruganelli risponde alle critiche: un’intervista sincera a Domenica In

Sonia Bruganelli, imprenditrice e figura di spicco della televisione italiana, ha recentemente rotto il silenzio su diverse questioni personali e professionali durante un’intervista nel programma Domenica In condotto da Mara Venier. L’occasione è stata propizia per affrontare le critiche ricevute nel corso della sua partecipazione a Ballando con le Stelle 2024. In questo spazio, ha riflettuto su temi delicati come la sua vita privata, la carriera e il profondo impatto che la perdita di un genitore ha avuto sulla sua vita.

Un percorso di autodefinizione

Sonia Bruganelli ha parlato in maniera incisiva del suo percorso personale, rivelando come le sue esperienze l’abbiano portata a costruire una forte armatura emotiva nel tentativo di adattarsi ai ruoli che la vita le ha presentato. “Ho passato molti anni a cercare di essere all’altezza,” ha dichiarato, evidenziando il peso delle aspettative che derivano dal suo legame con Paolo Bonolis, noto conduttore televisivo. L’imprenditrice ha spiegato che all’inizio ha sentito la necessità di difendersi mediante un comportamento aggressivo, come se mostrare di essere una figura forte e competente fosse l’unico modo per essere accettata nel complesso mondo dello spettacolo. “La mia voce era importante anche dietro le quinte; il rispetto conquistato da anni di lavoro non doveva essere sminuito.”

Sonia Bruganelli risponde alle critiche: un’intervista sincera a Domenica In

Bruganelli, nella sua analisi, ha anche toccato il tema delle relazioni e di come, nel corso degli anni, molti rapporti siano stati compromessi a causa delle sue scelte. “Ho avuto la nomea di stronza,” ha proseguito, chiarendo che le sue decisioni non erano mai state intese come tentativi di manipolazione ma piuttosto come gesti necessari per preservare la propria integrità. Grazie a Paolo, afferma, ha sempre potuto contare su un partner che la sostiene, pur riconoscendo che le etichette affibbiate dai terzi hanno avuto un impatto considerevole sulla sua vita sociale.

La sofferenza e la perdita

Un capitolo particolare della conversazione è stato dedicato al dolore derivante dalla recente perdita del padre, avvenuta in circostanze drammatiche. Sonia ha descritto come il decesso sia stato fulmineo, causato da un aneurisma all’aorta, trasformando in un attimo la sua vita e quella della sua famiglia. “Mio padre era un collante tra noi e la sua morte ha spezzato quella collana,” ha detto, evidenziando l’importanza emotiva che il genitore aveva nella sua esistenza e nel suo percorso di crescita. Bruganelli ha raccontato di come la fragilità emersa a seguito di questa perdita abbia influito sulle sue dinamiche relazionali, specialmente con Paolo. La coppia si è trovata ad affrontare sfide nuove e inaspettate, portando a una frattura profonda che ha costretto Sonia a confrontarsi con i suoi sentimenti.

Mettendo a nudo le sue vulnerabilità, Sonia ha anche parlato della malattia di sua figlia, Silvia, nata con una cardiopatia congenita. “Ho avuto poca attenzione alla sensibilità degli altri,” ha affermato, radiografando la difficoltà di bilanciare vita personale e professionale. Il giusto mix di sentimenti contrastanti ha reso questo periodo un momento di riflessione importante per lei.

Riflessioni sulla carriera e il futuro

Nel corso dell’intervista, Bruganelli ha affrontato il suo ruolo all’interno di Ballando con le Stelle, ammettendo di aver commesso errori nel tempo. “Ho esaltato troppo il mio personaggio, ho indossato la maschera della cattiva,” ha ammesso. Una delle decisioni più rilevanti è stata quella di accettare di partecipare come concorrente, nonostante le incertezze iniziali. Avrebbe dovuto assumere un ruolo di giurata, riservato ad un corpo già ben consolidato, ma alla fine si è lasciata convincere dalla direzione artistica del programma, aprendo un nuovo capitolo della sua carriera.

Infine, Sonia ha rivelato come sta cominciando a scagliarsi contro il bisogno di ostentazione e ha dichiarato di essere in “guarigione” grazie alla terapia. Ha parlato anche della sua vita attuale, menzionando i sensi di colpa legati alla rottura con Paolo e la ricerca di un nuovo inizio. “Vivo di sensi di colpa, ma magari un giorno potremmo tornare insieme,” ha detto, lasciando aperta la porta a futuri sviluppi.

La storia di Sonia Bruganelli è una lezione di resilienza, un viaggio nel mondo della televisione e delle relazioni personali che ha scosso non solo la sua vita, ma ha anche toccato la sensibilità di molti.

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