Dopo una pausa di 10 anni lontano dalla cinepresa, Sophia Loren è tornata a recitare nel film “La vita davanti a sé”, diretto dal figlio Edoardo Ponti.
Sophia Loren: 86 anni e non sentirli
La Loren ritorna sul set in forma smagliante dopo una lunga pausa. Un’attrice del suo calibro non poteva che tornare con un film come “La vita davanti a sé” che racconta una storia commovente con un messaggio importante, visti i tempi che corrono. La stessa Sophia Loren ha dichiarato che “il messaggio del film è quello della tolleranza e dell’amore. Tutti abbiamo il diritto di essere amati, che i nostri sogni si realizzino”.
Di cosa parla “La vita davanti a sé”
La pellicola è tratta dall’omonimo romanzo di Romain Gary, di cui il regista Edoardo Ponti se ne è innamorato a tal punto da volerne fare un adattamento cinematografico con sua madre, Sophia Loren, come protagonista. Il film segue la storia di Madame Rosa (interpretata dalla Loren), un’anziana ebrea sopravvissuta ai campi di concentramento ed ex prostituta, che ora per sopravvivere si prende cura ed ospita nel suo appartamento a Bari, i bambini in difficoltà. Un giorno, sotto consiglio di un suo vecchio amico, il dottor Coen (Renato Carpentieri), accetta di accogliere anche Momo, un ragazzino senegalese (Ibrahima Gueye al suo esordio al cinema) che vive in mezzo alla strada e che qualche giorno prima l’aveva anche derubata. Inizialemente tra l’anziana e il ragazzino c’è molta diffidenza, ma col passare del tempo i due stringono un legame tenero e solidale.
Il film mostra quindi come due persone all’apparenza completamente diverse per età, cultura, razza e religione, possano in realtà essere così simili e stringere un legame così forte. Ciò che li accomuna e li avvicina è la sofferenza che hanno provato nelle loro vite, Madame Rosa a causa dei lager e Momo in Africa. Un ruolo centrale è occupato anche dalla città di Bari, dove è ambientata la storia, perfetta perchè è un mix di culture ed etnie diverse. Il film sarà disponibile su Netflix dal 13 novembre 2020.
Il cast è composto anche da Iosif Diego Pirvu, Massimiliano Rossi, Abril Zamora (star di “Vis à Vis“) e Babak Karim. La sceneggiatura è curata da Ugo Chiti, mentre i produttori sono Carlo Degli Esposti e Nicola Serra.
“Quando non ci credi più, succedono le cose più belle”
Una delle frasi più toccanti del film e che la Loren rivela essere una frase che sua madre le ripeteva spesso nei momenti più bui. L’attrice affferma infatti che il personaggio di Madame Rosa le ricorda molto sua madre, poichè anche lei era !una donna che parlava molto, una che si faceva sentire, un’artista che suonava il pianoforte.”
Il parere di Sophia Loren in merito alla recente chiusura dei cinema
La premio Oscar Sophia Loren dice la sua anche in merito alla recente decisione di chiudere cinema e teatri. Queste le sue parole:
“Cinema e teatri sono rifugi per capirci meglio. La salute è importante e anche la salute emotiva conta. Dispiace molto che siano chiusi ma uno cosa può fare?”
Francesca Trovarelli
30/10/2020