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“Sound Of Metal”: il finale evidenzia l’importanza della quite interiore

Sound of Metal è un film del 2019 diretto da Darius Marder, con protagonista Riz Ahmed. Il film è stato candidato a sei Premi Oscar nel 2021. Il film è stato concepito da Derek Cianfrance basandosi sulle proprie esperienze da batterista affetto da acufene. Gran parte del cast è composto da attori non-professionisti provenienti dalla comunità sorda. La pellicola ha ricevuto recensioni molto positive.

“Sound Of Metal”: il finale evidenzia l’importanza della quite interiore

Sound Of Metal, la trama

Il film acconta la storia del batterista Ruben, che suona in un duo musicale punk-metal, i Blackgammon, insieme alla cantante, la sua ragazza Lou. Il giovane ha vissuto diversi momenti bui, come il periodo della tossicodipendenza. Ormai pulito da quattro anni, Ruben sembra essere tornato in forma, fino a quando durante alcune performance non si accorge di avere problemi di udito. Dopo una visita da uno specialista, il batterista viene informato che questi episodi di abbassamento dell’udito si faranno sempre più frequenti e che la sua condizione è destinata a peggiorare con gli anni. La notizia getta Ruben in pieno sconforto, dato che senza udito la sua carriera da batterista non può continuare. Ruben si rivolge ad una comunità di non udenti dove viene accettato ben volentieri. Qui il batterista dovrà fare i conti con la sua situazione e cercare di trovare un proprio equilibrio interiore.

Il finale del film

Tra i clacson delle automobili, le urla dei passanti, i rumori distorti dell’urbano, Ruben siede su una panchina e spegne l’impianto uditivo rimanendo immerso nel totale silenzio, per la prima volta in tutto il film. È una delle sequenze conclusive più toccanti del cinema del 2020, l’unico reale momento di una quiete interiore raggiunta solo al termine di un percorso sofferto e colmo di lacrime e rabbia. Dopo tutto il rumore, ora c’è solo una rinnovata pace, mentre sul nero dei titoli di coda risuona delicatamente Green, canzone scritta da Abrahm Marder appositamente per Sound of Metal. Qui di seguito la famosa scena del film.

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