Recensione
“Spider-Man: No Way Home” è quel capolavoro che ci si aspettava
“Spider-Man: No Way Home” è un film epico, il prodotto Marvel che fan e pubblico si aspettavano, un qualcosa di completamente diverso dai primi 2 film. Non si tratta solo di un livello superiore, ma di un altro tipo di concezione dello Spider-Man stesso di Jon Watts. Avvincente, coinvolgente, emozionante e nuovo, “Spider-Man: No Way Home”, è anche originale. È il giusto “epilogo” di una trilogia che ha sempre, nei primi 2 film marginalmente, parlato di crescita e identità. Se in “Spider-Man: Homecoming” e “Spider-Man: Far From Home,” si è sentito più volte dire a Tom Holland “sei solo un ragazzino”, questa frase ora non può più essere pronunciata, perché lo Spider-Man del film più atteso dell’anno è cambiato e prende delle scelte estremamente difficili.
“Spider-Man: No Way Home” conferma le aspettative salite durante quella singolare proiezione di 40 minuti che dava inizio all’entrata di quelle guest star che avevano inondato rumors e voci. Il film di Jon Watts è infatti costituito da grandissimi ritorni, una celebrazione stessa della saga di Spider-Man che qui affronta temi diversi, profondi, cambiando anche l’immagine del personaggio interpretato da Tom Holland. Spider-Man alias Peter Parker è davvero cresciuto, ha capito la sua etica, ha accettato quella moralità che arriverà a pesare sui suoi desideri. Il Peter Parker che da adolescente è diventato uomo metterà da parte se stesso per salvare gli altri. Ma non si tratta solo di salvare la vita e il mondo, ma di rendere la loro esistenza normale, normale come per lui non sarà mai.
Un impatto visivo folgorante
Scene che lasciano senza fiato, sequenze che rimarranno nella Storia del Cinema, rallenty che generano interi minuti di suspence, 148 minuti di puro cinema. Tra azione, effetti speciali e un entusiasmo che pervade l’intera seconda parte, il film è un crescendo di ritmo, emozione ed euforia. “Spider-Man: No Way Home” è quindi il grande film che ci si aspettava, forse anche qualcosa di più. Si parlerà del multiverso, si inizierà e riscoprirà cosa realmente possa voler dire multiverso, in particolare in due delle migliori e più eclatanti scene post-credits mai viste, che a volte sono più attese del film stesso.
Spider-Man accetta la sua doppia vita, rinuncia a tutto, rimedia ai suoi errori pagandone il prezzo, diventando l’eroe indiscusso di un mondo che apparentemente non sembra compromesso. Ogni interpretazione è degna di lode, per quanto Tom Holland, protagonista del film, spicchi tra tutti nella sua evoluzione e cambiamento. Il Peter Parker di Tom Holland capisce tutto ciò che concerne l’essere Spider-Man e prende delle decisioni, riesce in qualcosa di mai visto, contro coloro di cui un giorno si sarebbe fidato ciecamente.
Per quanto tutti gli attori siano protagonisti di performance magistrali, anche Benedict Cumberbatch si distingue nel grande cast che compone il 27º film Marvel, il quarto della Fase Quattro. La “trilogia” di Spider-Man di Jon Watts raggiunge così livelli altissimi, cambiando la storia.
Giorgia Terranova
Trama
- Regia: Jon Watts
- Cast: Tom Holland, Zendaya, Marisa Tomei, Benedict Cumberbatch, Jamie Foxx, Alfred Molina, Jacob Batalon, Tony Revolori, J.K. Simmons, Angourie Rice, Thomas Haden Church, Rhys Ifans, Andrew Garfield, Tobey Maguire
- Genere: Azione, colore
- Durata: 159 minuti
- Produzione: USA, 2021
- Distribuzione: Warner Bros Italia
- Data di uscita: 15 dicembre 2021
“Spider-Man: No Way Home” è un film diretto da Jon Watts, terzo capitolo del franchise targato Marvel/ Sony, ventisettesimo film del Marvel Cinematic Universe, sequel di “Spider-Man: Far from Home” (2019). Nella calzamaglia del supereroe troviamo ancora una volta Tom Holland, affiancato da Zendaya che tornerà ad interpretare Michelle Jones. Figurano inoltre Benedict Cumberbatch nel ruolo di Doctor Strange, Alfred Molina alias Otto Octavius / Dottor Octopus, Willem Dafoe nel ruolo di Norman Osborn / Goblin, Marisa Tomei in quello di May Parker, Jamie Foxx nei panni di Electro.
Spider-Man: No Way Home, la trama
Dopo che in “Spider-Man: Far From Home” Mysterio ha rivelato al mondo intero la vera identità di Spider-Man, Peter Parker non riesce più a tenere separate la vita privata e quella da supereroe.
Peter decide così di chiedere aiuto a Doctor Strange, affinchè lo aiuti a far dimenticare agli esseri umani la sua vera natura, ma non tutto va per il verso giusto e Spider-Man si ritrova a dover combattere nemici provenienti da altri universi.
La fase 4 del Marvel Cinematic Universe
“Spider-Man: No Way Home” rientra nella Fase 4 dell’Universo Cinematografico Marvel. La fase tre è giunta a conclusione con “Avengers: Endgame” e “Spider-Man: Far From Home” nel 2019, che ha chiuso il lungo ciclo di storie, chiamato Saga dell’Infinito, iniziato nel lontano 2008 con “Iron Man”.
La Fase Quattro realizza una sorta di storytelling che si muove tra cinema e televisione, grazie anche alla piattaforma di streaming Disney+, e porta avanti una sorta di esperimento. Nelle pellicole della Fase quattro infatti vedremo diversi supereroi che agiranno in una complicata rete di trame e sottotrame.