Questa sera, alle 21.30, Rai 1 trasmette una nuova puntata di “Ulisse – Il piacere della scoperta“, il programma condotto da Alberto Angela che esplora la storia, l’arte e la cultura. La puntata di oggi è dedicata a Istanbul, una delle città più affascinanti del mondo, ricca di storia e significato. Fondata come colonia greca con il nome di Bisanzio, Istanbul ha attraversato secoli di trasformazioni, diventando prima Costantinopoli e poi la megalopoli che conosciamo oggi.
La fondazione di Istanbul e il suo sviluppo storico
Istanbul, originariamente conosciuta come Bisanzio, fu fondata nel 667 a.C. dai coloni greci provenienti da Megara. Situata sulla riva europea del Bosforo, la città ha subito diverse occupazioni nel corso dei secoli. Nel V secolo a.C., fu distrutta dai persiani, ma due secoli dopo gli ateniesi la ricostruirono e la governarono. Durante il regno di Alessandro Magno, Bisanzio venne conquistata dai macedoni e, successivamente, riconosciuta come città libera da Roma, sebbene fosse annessa alla Repubblica.
Con l’ascesa di Costantino I, la città subì una significativa espansione e cambiò nome in Costantinopoli, diventando capitale dell’Impero Romano d’Oriente. Costruita su sette colli, simile a Roma, Costantinopoli era divisa in quattordici regioni. La Basilica di Santa Sofia, che sarà oggetto di approfondimento nella puntata di stasera, rappresenta uno dei monumenti più emblematici della città, simbolo della sua grandezza e della sua storia.
La transizione da Costantinopoli a Istanbul
Costantinopoli ha sempre rivestito un ruolo strategico, situata tra Europa e Asia e controllando le rotte commerciali tra il Mar Mediterraneo e il Mar Nero. Questa posizione privilegiata ha permesso alla città di prosperare economicamente, mentre il resto dell’Impero Romano si trovava in crisi. Tuttavia, nel 1453, dopo anni di conflitti con i turchi, Costantinopoli cadde sotto il dominio ottomano, segnando l’inizio di una nuova era.
La conquista ottomana portò a una trasformazione culturale profonda: la città, un tempo centro del cristianesimo ortodosso, divenne un importante centro islamico. Molte chiese furono convertite in moschee, come la celebre Moschea Blu, anch’essa visitata da Alberto Angela. Nonostante ciò, molte strutture religiose cristiane furono preservate, mentre nuove moschee vennero costruite in onore dei sultani che si susseguirono nel tempo. Nel 1930, la città assunse ufficialmente il nome di Istanbul, avviando un processo di modernizzazione architettonica e urbana, in particolare tra gli anni Cinquanta e Sessanta. Oggi, Istanbul è una delle destinazioni turistiche più popolari d’Europa, attrattiva per il suo ricco patrimonio culturale e la sua posizione unica.
Prossima puntata: Lucrezia Borgia
La prossima puntata di “Ulisse – Il piacere della scoperta” sarà dedicata a Lucrezia Borgia, una figura storica controversa e affascinante. Nato nel 1480 a Subiaco, vicino Roma, Lucrezia era la terza figlia illegittima di Rodrigo Borgia, noto come Papa Alessandro VI, e di Vannozza Cattanei. Dopo tre matrimoni, il più significativo dei quali con Alfonso I d’Este, divenne duchessa di Ferrara, guadagnandosi l’affetto e la stima del suo popolo.
A Ferrara, Lucrezia si distinse per i suoi sforzi nel promuovere la cultura e l’arte, accogliendo poeti, musicisti e letterati alla sua corte. La sua passione per la danza e la musica, in particolare la lirica iberica, contribuì a rendere la corte estense un centro di vivacità culturale. Tuttavia, nonostante i suoi successi, Lucrezia Borgia è spesso associata all’immagine della femme fatale, un’interpretazione che la ricerca storica recente ha cercato di sfumare, rivelando una figura complessa e non priva di ombre.
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