Suburra la serie: un attimo di respiro
Nel quinto episodio di Suburra – la serie “La lupa”, diretto da Andrea Molaioli, l’azione si ferma quasi del tutto. È come se si riprendesse fiato dopo un susseguirsi di azioni che ci hanno fatto rimanere con il fiato in gola.
Questa puntata è l’episodio che divide a metà la stagione, ci aiuta prendendosi i propri tempi, visto che è la puntata che dura di più fino a questo momento, a fare mente locale per tutti gli avvenimenti che sono successi, con al culmine l’omicidio della scorsa puntata.
Non è solo lo spettatore a fare mente locale, ma anche i protagonisti si fermano a riflettere sulle possibili strategie future.
Quella che si porta più avanti di tutti per prendere una posizione di rilievo, dopo l’omicidio di Tullio Adami è sua figlia Livia, a scapito di suo fratello Aureliano. Il personaggio di Livia interpretata da Barbara Chichiarelli, qui alla sua prima esperienza da protagonista in grandi produzioni, è rimasta fin qui nell’ombra, unico punto di contatto tra il fratello e il padre. In questo episodio invece tenta di fare il grande salto, in questo caso c’è un evidente ribaltamento di ruolo, visto che ora vuole prendere il controllo della famiglia e del territorio, diventando così la punta dell’iceberg.
Suburra la serie: il “grande matrimonio”
In questo episodio di Suburra, le scene del matrimonio tra Spadino e Angelica risultano le più complesse da girare, visto che rappresentano una festa ci sono una miriade di comparse, e le varie location utilizzate rappresentano perfettamente la situazione, mescolando la parte sacra e religiosa con la tradizione profana e nomade dei personaggi.
Anche alcune inquadrature dell’episodio per la prima volta si allargano, come se perfino loro avessero bisogno di riprende fiato, al contrario degli altri episodi, dove le inquadrature rimanevano strette sui personaggi, per immergere totalmente lo spettatore nell’azione.
Oltre ad essere uno spartiacque, l’episodio è anche un trampolino di lancio per l’altra metà della serie, che sarà sicuramente movimentata visto che la stagione della vendetta è appena cominciata.
Tomas Barile